31/08/2018 di Redazione

Firefox si doterà di nuove armi contro il tracciamento Web

Nei prossimi mesi Mozilla rilascerà funzionalità utili per bloccare l’ad tracking dannoso e i componenti che attualmente degradano maggiormente l’esperienza di navigazione degli utenti.

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Mozilla dichiara guerra al tracciamento degli utenti online. L’organizzazione che sviluppa Firefox ha dichiarato che, a partire dalle prossime versioni del browser, rilascerà una serie di funzionalità per contrastare in modo più intelligente ed efficace l’ad tracking sul Web. Nello specifico, la società intende raggiungere tre obiettivi: velocizzare i tempi di caricamento delle pagine, rimuovere il tracciamento fra più siti (cross-site) ed eliminare le pratiche più dannose. In effetti, come sottolineato anche da uno studio di Ghostery di pochi mesi fa, mediamente oltre il 55 per cento del tempo impiegato dai browser per visualizzare una pagina viene speso per caricare traccianti di terze parti. Per aumentare le performance, Mozilla ha già inserito una funzionalità nella versione Nightly di Firefox, dedicata alle primissime fasi di testing di nuovi componenti.

“Se dovessimo capire che il nostro approccio è valido, inizieremo a bloccare i tracker più lenti di default a partire dalla versione 63”, ha scritto in un blog post Nick Nguyen, vp of Firefox product. In secondo luogo, come detto, l’azienda prenderà di mira le tecnologie di tracciamento cross-site, conducendo a settembre uno shield study fra gli utilizzatori di Nightly in modo da ricevere riscontri e suggerimenti sulla funzionalità. L’obiettivo è integrare la novità in Firefox 65.

Infine, nei prossimi mesi il browser open source bloccherà di default tutti i comportamenti anomali o dannosi dei siti Web. “Alcuni ricorrono al fingerprint, una tecnica che consente di identificare in modo invisibile gli utenti a partire dalle proprietà dei dispositivi”, ha aggiunto Nguyen. “Altri siti hanno invece inserito script per minare criptovalute che, in silenzio, estraggono monete digitali ricorrendo alla capacità di calcolo dei device”.

Che cosa cambierà visibilmente per gli utenti? Molti siti, ha sottolineato Mozilla, continueranno a chiedere i dati degli utenti in cambio dei contenuti, ma almeno saranno obbligati a domandarlo esplicitamente e le persone saranno più consapevoli di questo “baratto”. Chi volesse già testare queste novità, non deve fare altro che procurarsi Firefox Nightly e attivare i vari componenti dal centro di controllo, sotto la voce “Content Blocking”.

 

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