01/02/2017 di Redazione

Fortinet mette in sicurezza anche i dispositivi IoT

Le nuove funzionalità del Security Fabric danno alle aziende la visibilità e il controllo necessari per far fronte in maniera integrata alle minacce provenienti dal mondo dell’Internet delle cose, che sono sempre più numerose.

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Il Security Fabric di Fortinet tocca ora anche il mondo dell’Internet delle cose. Confermando la strategia storica del vendor per la messa in sicurezza delle reti aziendali, le nuove funzionalità IoT si basano su tre pilastri: scoprire, segmentare e proteggere. Innanzitutto, per autenticare e classificare i dispositivi connessi è necessario ottenere una visibilità completa dell’ambiente, creando poi i profili di rischio e assegnando i gruppi di device IoT sulla base dell’affidabilità identificata. FortiOs visibilità e conoscenza It complete su ogni elemento di sicurezza e componente di rete aziendale, permettendo così ai team It di identificare e gestire dispositivi e traffico nei punti critici dell’infrastruttura.

La segmentazione è garantita dall’Internal Segmentation Firewall di Fortinet, che consente alle aziende di dividere internamente reti e device per applicare policy di sicurezza su vari livelli basate sulla specifica tipologia di dispositivo e sui requisiti di accesso al network. Infine, il framework del vendor offre le funzionalità necessarie per correlare incidenti di sicurezza e threat intelligence in ambito IoT.

Il Security Fabric assicura inoltre che gli oggetti connessi compromessi possano essere messi in quarantena e ripuliti in numerosi punti della rete, con l’obiettivo di contenere le minacce e assicurare che il traffico maligno non raggiunga mai i sistemi critici o i dati aziendali.

 

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