28/07/2014 di Redazione

Gestione email on-premise e più sicura con Gfi MailArchiver

La nuova release presenta nuove funzionalità di archiviazione, ricerca e condivisione dei documenti e di gestione della posta attraverso Outlook. Questo evita di dover utilizzare un servizio cloud, più difficile da controllare.

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Combinare i vantaggi di portabilità di un’archiviazione cloud-based con la sicurezza di una gestione on premise: questa la missione dell’ultima release di Gfi MailArchiver, soluzione firmata da Gfi Software. Questa nuova versione (Mail Archiver 2014) integra nuove funzionalità di archiviazione dei documenti e di gestione della posta attraverso Outlook, il che evita la necessità di utilizzare un servizio cloud; permette, inoltre, agli amministratori di avere piena visibilità sulle mail aziendali, in qualsiasi momento, per mantenere alti i livelli di sicurezza e rispettare la conformità.

La versione 2014 e integra una componente, File Archiving Assistant, che permette una condivisione più semplice e sicura di file e messaggi di posta, e che comprende anche funzioni di calendario e archiviazione. Tre nuove capacità, inoltre, arricchiscono la soluzione. La prima, introdotta “a grande richiesta” in seguito a segnalazioni degli utenti, è la possibilità di eliminare le email direttamente da Outlook.

La seconda è la possibilità di riformattare, rinominare e cancellare le cartelle direttamente dalla console di MailArchiver, mentre la terza novità è interessa soprattutto le aziende di grandi dimensioni, che utilizzano databse SQL e database di FileSystem, e che possono ora effettuare audit completo dei loro dati su questi archivi.

Una schermata di Gfi MailArchiver (clicca per ingrandire)

“La posta elettronica è sia una benedizione sia una maledizione”, ha commentato Sergio Galindo, general manager, infrastructure business unit di Gfi Software. “La portabilità dei computer e l’utilizzo delle email permettono oggi alle aziende di fare business a tutte le ore del giorno e della notte e da qualsiasi luogo. Gli utenti, in particolare chi viaggia, utilizzeranno sempre di più le tecnologie che agevolano il lavoro da mobile e, sfortunatamente, metteranno in secondo piano le norme di sicurezza”.

Parole sostenute, oltre che dall’osservazione quotidiana, anche da uno studio condotto da Opinion Matters: su un campione di 500 lavoratori statunitensi in società con meno di 500 dipendenti, quasi il 70% controlla la posta al di fuori delle normali ore lavorative, mentre più della metà utilizza la propria casella “inbox” come uno strumento di archiviazione. “Gfi MailArchiver 2014”, ha proseguito Galindo, “grazie a File Archiving Assistant offre tutta la convenienza dei più diffusi siti di storage basati su cloud, ma con una gestione on-premise, in modo da consentire alle aziende il controllo sui dati e una maggiore conformità”.

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