24/08/2016 di Redazione

Gli articoli di Instapaper finiscono nelle mani di Pinterest

Il social ha rilevato per una cifra non divulgata l’app nata nel 2008 che permette di raccogliere news dal Web e di leggerle offline su qualsiasi dispositivo. Il team di Instapaper si sposterà negli uffici di San Francisco della nuova “casa madre”.

immagine.jpg

Pinterest si è messa in tasca i fogli di Instapaper. L’azienda che sviluppa la piattaforma di condivisione per le idee ha rilevato l’app, creata nel 2008 dall’informatico Marco Arment, nata per facilitare l’archiviazione di articoli e contenuti Web su diversi dispositivi in modo da poterli poi consultare offline. Instapaper è disponibile per Android, iOs, Kindle e in versione Web ed è già passata una volta di mano: nel 2013 venne infatti acquisita da Betaworks. Ora, sottolineano i creatori dell’applicazione, continuerà comunque a operare in modo indipendente e il team di Instapaper lavorerà sia su questo prodotto sia sulle future soluzioni di Pinterest. I termini finanziari dell’accordo non sono stati svelati.

“Instapaper fornisce un’efficace fonte di contenuti basati sulle notizie e siamo contenti di portare le nostre conoscenze ai prodotti di ricerca di Pinterest”, ha spiegato il team di sviluppatori in un blog post. “Sperimenteremo inoltre con le nostre tecnologie di analisi sintattica per certe tipologie di Pin dettagliati (Pin che contengono informazioni supplementari, ndr).

Instapaper, come detto, si sposterà dagli uffici di Betaworks di New York per approdare nel quartier generale di Pinterest a San Francisco. L’unico prodotto dismesso è Instaparser, pensato per gli sviluppatori: a partire da ieri infatti non è più possibile registrarsi al servizio e ricevere le fatture. La piattaforma continuerà comunque a operare sino al primo novembre 2016.

 

ARTICOLI CORRELATI