Google fa un nuovo acquisto per imparare a vendere meglio. L’acquisto è quello di Orbitera, una startup di Los Angeles specializzata in soluzioni per la costruzione e gestione di marketplace di applicazioni e servizi cloud per aziende. Il fine di “vendere meglio” sta proprio in questa offerta: con Orbitera, Google punta ad accorciare le distanze dai primi della classe nel mercato dei servizi enterprise basati su cloud, ovvero Amazon Web Services, Microsoft e Salesforce.
D’altra parte il Ceo di Orbitera, Marcin Kurc, ha lavorato in Amazon Web Sevices per tre anni, l’ultimo dei quali occupandosi dei marketplace di applicazioni aziendali. Oggi la sua azienda si propone come piattaforma di “cloud commerce markeplace”: l’offerta include quattro tipologie di strumenti, ovvero Packaging and Provisioning, Billing and Cost Optimization, Marketplace and Catalogs, Trials and Lead Management. La piattaforma permette dunque di costruire e gestire marketplace, utilizzabili dalle aziende per vendere o comprare servizi basati su nuvola. Ma non solo: la piattaforma è utile anche alle società di hosting, ai rivenditori di servizi cloud, ai fornitori di servizi gestiti e ai system integrator, che con essa possono gestire offerte dinamiche, programmi di canale, sconti e via dicendo.
La piattaforma di Orbitera (clicca per ingrandire)
Come sottolineato nell’annuncio dell’acquisizione fatto da Google, su Orbitera sono in vendita oltre 60mila servizi di aziende come Adobe, Oracle e Metalogix. Il valore dell’operazione non è stato comunicato, ma alcune “fonti vicine ai fatti” hanno svelato a TechCrunch che si aggirerebbe intorno ai 100 milioni di dollari. È intenzione del colosso di Mountain View preservare l’attuale offerta di Orbitera, conservandone anche le caratteristiche di “neutralità” ovvero di supporto a molteplici vendor.
L’obiettivo dichiarato è quello di aiutare le aziende a “prosperare in un mondo multi-cloud”, come scrive Nan Boden, head of global technology partners di Google. “Sappiamo che sia le aziende clienti,sia i fornitori di servizi Internet vogliono poter utilizzare più di un cloud provider e vogliono poter eseguire trial di prodotto e proof of concept prima di passare alla complete produzione, appoggiandosi ai loro system integrator di fiducia, ai rivenditori e ai normali cicli di vendita”. A detta di Google, l’acquisizione “non solo migliorerà il supporto ai venditori di software sulla Google Cloud Platform, ma offrirà maggiore scelta e flessibilità ai clienti nel mondo multi-cloud odierno”.