27/09/2012 di Redazione

Google sposa l'energia eolica per i suoi data center

L'azienda di Mountain View userà fonti rinnovabili per alimentare la nuova server farm che aprirà in Oklahoma entro fine anno. La fornitura sarà di 48 megawatt, che si affiancheranno ad altre soluzioni per ridurre i consumi e l'mpatto ambientale.

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Google ha sottoscritto un accordo per la fornitura di 48 megawatt (MW) di energia eolica per il suo nuovo data center in Oklahoma, che dovrebbe aprire i battenti entro la fine dell'anno. La fornitura avverrà grazie al progetto canadese Hills e sarà affiancata da un contratto con il fornitore locale Grand River Dam, che erogherà energie rinnovabili supplementari per far fronte alle esigenze del data center.

Google sfrutterà anche l'energia eolica per il nuovo data center

Google ha spiegato che i contratti per l'erogazione di energia rinnovabile per il datacenter sottoscritti finora coprono una fornitura onnicomprensiva di 260 MW. Per avere un'idea delle dimensioni di questo centro dati, basti sapere che un megawatt è sufficiente per alimentare circa mille computer.

Ricordiamo che l'azienda di Mountain View non è nuova all'impiego di sistemi ecologici per foraggiare i data center: a marzo 2012 è stato inaugurato a Douglas County, in Georgia, un centro dati raffreddato con acque di scarto riciclate - prima prelevate dall'acquedotto locale e poi opportunamente depurate e reimmesse in ciclo.

Come sottolineato di recente dal New York Times, i data center sono ormai una delle principali fonti di inquinamento del Pianeta: a livello globale consumano circa 30 miliardi di watt di elettricità, l'equivalente di quanto prodotto da 30 centrali nucleari.

Il fabbisogno del datacenter in Oklahoma è di 260 megawatt

Per questo motivo le soluzioni adottate da Google sono particolarmente da apprezzare, perché sono indice di uno sforzo concreto per porre rimedio all'inquinamento e fanno da esempio per tutti. Non a caso Greenpeace ha sottolineato ieri in un comunicato che l'investimento di Google è un messaggio per tutte le altre aziende tecnologiche: il green è la strada da percorrere.

"L'annuncio di Google mostra ciò che la maggior parte delle aziende lungimiranti di successo possono realizzare quando si impegnano sul serio ad alimentare le loro attività con energia pulita" conclude Greenpeace.

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