Eseguire una ricerca Google dallo smartphone e ottenere come unica risposta la segnalazione di mancata connessione. Non succederà più, o meglio non sarà più necessario ripetere il procedimento quando il dispositivo smette di essere offline, dato che l’applicazione di ricerca terrà “in caldo”, per così dire, il risultato. È questa l’ultima novità introdotta sull’edizione per Android dell’app, uno strumento di quotidiano utilizzo per tutti i possessori di smartphone. Così come quotidiana è, specie in certi contesti geografici, la fastidiosa esperienza di dover perdere tempo nell’eseguire ricerche Web ripetute mentre lo smartphone è a sua volta alla ricerca del segnale.
Con l’aggornamento, l’app fa in modo di salvare i risultati di ricerca qualora si perda la connessione oppure si imposti la modalità aereo, per poi avvisare l’utente con una notifica non appena il dispositivo torna online. Big G ha assicurato che questa novità non impatta né sul consumo della batteria né sul traffico dati, dato che i risultati “recuperati” vengono proposti con visualizzazione ottimizzata.
Le ultime novità introdotte da Google sulla propria app di ricerca riguardano miglioramenti di design e l’apertura delle pagine Web direttamente dall’applicazione (con la possibilità di spostarsi eventualmente su Chrome se lo si desidera). Al momento solo negli Stati Uniti, l’app permette anche di usare i comandi vocali in modalità offline per riprodurre brani musicali, attivare il WiFi e accendere la torcia dello smartphone.