25/03/2019 di Redazione

Guida autonoma, ok dal Ministero dei trasporti al primo test

L’Osservatorio tecnico del Mit ha dato parere positivo alla prima domanda di sperimentazione su strada di un veicolo senza conducente.

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L’Italia si prepara ai primi test per la guida autonoma su strada. L’ultimo via libera in ordine di tempo è giunto dall’Osservatorio tecnico di supporto per le Smart Road del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che, all’unanimità, ha dato “parere positivo alla prima domanda di autorizzazione alla sperimentazione di veicoli a guida autonoma su strade pubbliche”. “Il parere odierno costituisce un fondamentale tassello del percorso di autorizzazione alla guida autonoma su strada, previsto dal DM 70/2018”, si legge in una nota del Mit. “L’auspicio è, ora, che la prima approvazione […] sia di impulso alla presentazione a breve di nuove domande” di test in ambienti reali. Tutte le applicazioni che verranno depositate saranno vagliate dall’Osservatorio tecnico e dalla direzione generale per la Motorizzazione.

Il decreto Smart Road è stato approvato l’anno scorso dal governo Gentiloni e ha aperto ufficialmente la porta alla sperimentazione dei veicoli driverless su strada. Possono fare richiesta per ottenere il permesso costruttori di automobili, università ed enti di ricerca pubblici e privati. Il decreto prevede anche interventi infrastrutturali che dovranno garantire connettività alle vetture: fibra ottica, sistemi di routing verso le reti mobili, hotspot Wi-Fi nelle aree di servizio e parcheggio, sistemi di rilevamento del traffico e delle condizioni meteo e altro.

Il testo non cerca comunque di normare solo il settore della guida autonoma, ma contiene anche misure indirizzate a snellire il traffico, ridurre gli incidenti e migliorare complessivamente la rete autostradale.

 

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