08/10/2016 di Redazione

I migliori brand al mondo: Apple e Google sul podio, Microsoft quarta

Per il quarto anno consecutivo, la classifica Best Global Brands di Interbrand ha collocato le due aziende al primo e secondo posto: merito della brand awareness, ma anche del potere commerciale e della solidità finanziaria. In top ten sfilano Microsoft,

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Non c’è tre senza quattro: per il quarto anno consecutivo, Apple e Google sono – rispettivamente – il primo e il secondo brand più amati e più “forti” al mondo. Così come avvenuto nelle ultime tre edizioni, anche quella 2016 della classifica Best Global Brands di Interbrand colloca la Mela morsicata e il colorato logo di Big G in cima alla sua top-100, elaborata incrociando criteri di valutazione diversi: -       il ruolo del marchio nel processo d’acquisto da parte della clientela, ma anche la performance finanziaria dei prodotti o servizi, e infine la forza competitiva del brand e il suo profilo di rischio. “Le aziende che mostrano i maggiori tassi di crescita eccellono in tre cose, spiega Manfredi Ricca, chief strategy officer Emea e America Latina di Interbrand. “Primo, comprendono in modo profondo che cosa sta realmente a cuore delle persone; secondo, creano una cultura interna in grado di trasformarlo in prodotti e servizi; terzo, sviluppano un’organizzazione capace di offrirli all'interno di esperienze distintive e coinvolgenti”.

Come si fa? Saper innovare e saper prevedere in anticipo i bisogni del mercato sono due elementi cruciali. “È indubbio che i best global brands non subiscano il cambiamento, bensì lo guidino”, sottolinea il global chief executive officer di Interbrand, Jez Frampton.  E certamente i due nomi sui gradini alti del podio possono dire di soddisfare tutti i requisiti elencati. Il valore di Apple è stato calcolato in 178,119 miliardi di dollari, cifra che segna una crescita del 5% rispetto allo scorso anno. Ancora di pi+, l’11%, ha guadagnato il nome Google, arrivato a valere 133,252 miliardi di dollari.

La medaglia di bronzo è toccata a Coca-Cola, mentre al quarto posto c’è nuovamente un colosso tecnologico, Microsoft, seguito – nell’ordine – da Toyota, Ibm, Samsung, Amazon, Mercedes-Benz e General Motors. Fra questi nomi spetta ad Amazon la migliore performance di crescita di valore del brand, +33% nel giro di un anno, percentuale superata solo dal 48% di Facebook (al quindicesimo posto).

 

 

La classifica dei primi cento brand include altri colossi della tecnologia, come Intel (14° posto), Cisco (16°), Oracle (17°), Sap (22°), eBay (32°), Accenture (37°), Canon (42°), Hpe (44°), Hp (48°), Siemens (52°), Panasonic (66°), Huawei (72°), PayPal (90°) e Lenovo (99°). Come si nota, non necessariamente la leadership di mercato assicura un miglior posizionamento in questa peculiare classifica, in cui entrano in gioco elementi molteplici di reputazione e di potere commerciale del marchio: Lenovo, per esempio, è solo ai margini della classifica, pur essendo il primo produttore mondiale di Pc.

 

 

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