28/09/2017 di Redazione

I tre consigli per guidare una trasformazione digitale “umana”

Il digitale sta cambiando il modo di lavorare, ma per un processo di successo è fondamentale mettere sempre al centro le persone. Javier Diez-Aguirre, vice president, Corporate Marketing, Ricoh Europe, ci elenca i punti fondamentali da osservare per una c

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Le nuove tecnologie in azienda piacciono ai lavoratori europei e sono giudicate con ottimismo e fiducia. Il 45% di loro vorrebbe trovarsi in una realtà che utilizza soluzioni innovative. Ma la trasformazione digitale, seppur porti innegabili vantaggi, deve essere affrontata non solo dal punto di vista tecnico, ma anche umano. Perché i collaboratori, in questo processo, rivestono un ruolo centrale. Secondo Javier Diez-Aguirre, vice president, Corporate Marketing, Ricoh Europe, sono tre gli elementi fondamentali che le imprese dovrebbero prendere in considerazione in progetti di digital transformation: ascoltare i dipendenti; prestare attenzione all’ambiente circostante e ricordarsi sempre che la pratica è meglio della teoria.

 

Javier Diez-Aguirre, vice president, Corporate Marketing, Ricoh Europe

 

Gary Hamel, esperto di strategie aziendali, afferma: “Non puoi realizzare un’organizzazione adattiva senza persone adattive e queste ultime cambiano solo quando devono, oppure vogliono farlo”. Il successo dell’innovazione tecnologica in azienda dipende quindi dal fattore umano e deve partire dalla cultura. L’81 per cento degli intervistati di una ricerca Ricoh, afferma che le nuove tecnologie, come l’automazione e l’intelligenza artificiale, stiano trasformando il modo di lavorare. I dipendenti sono convinti che, per il buon esito di un progetto, sia necessario mettere le persone al centro dell’attenzione e considerare gli aspetti culturali.

Questo vale anche per il digital workplace, un ambito verso il quale i lavoratori europei mostrano grande ottimismo e fiducia. Abbiamo indentificato tre aspetti che le imprese dovrebbero prendere in considerazione nei progetti di trasformazione digitale. Innanzitutto, la necessità di ascoltare sempre i dipendenti. Le tecnologie portano infatti a profondi cambiamenti modificando lo status quo. Le persone dovrebbero essere incoraggiate a condividere idee e proposte su come si possa lavorare in modo più intelligente.

I dipendenti vorrebbero che la propria organizzazione diventasse più agile e flessibile grazie all’innovazione tecnologica, mentre pensano (71 per cento del campione) che l’unico interesse del top management riguardi la riduzione dei costi. Un modo per ascoltare le esigenze e i suggerimenti dei collaboratori può essere quello di aprire un blog o un forum aziendale che faciliti il dialogo e, di conseguenza, l’adozione di tecnologie davvero utili a migliorare le attività quotidiane.

In secondo luogo è fondamentale prestare attenzione all’ambiente circostante: le imprese, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, dovrebbero analizzare in che modo i market leader stanno utilizzando le tecnologie per migliorare il business. Comprendere le strategie, come anche il ruolo della cultura digitale, può aiutare a compiere i primi passi nella trasformazione.

Quasi la metà del campione della ricerca (45%) afferma di essere interessato a lavorare in realtà competitor che utilizzano soluzioni innovative, mentre una percentuale simile (46%) si chiede se le tecnologie messe a disposizione dalla propria azienda aumentino davvero la produttività. Le società non possono permettersi di perdere i migliori talenti solo perché non riescono a introdurre le novità di cui necessitano.

Infine, è importante ricordarsi che la pratica è meglio della teoria. Solo il 27 per cento dei dipendenti coinvolti nello studio di Ricoh è soddisfatto della formazione tecnologica che riceve dalla propria azienda. Il risultato è che la maggioranza delle persone ha difficoltà a utilizzare il digitale e a trarne vantaggio. La teoria, ovviamente, non è sufficiente ed è importante organizzare demo pratiche e workshop, chiedendo al fornitore It di supportare queste attività.

In sintesi, le opportunità del digital workplace sono davvero tante e ignorarle può addirittura danneggiare il business. Un terzo dei dipendenti è infatti convinto che la propria impresa sia destinata a fallire entro cinque anni se non riuscirà a investire in modo corretto nelle nuove tecnologie. La cultura e il cambiamento organizzativo fanno quindi la differenza, contribuendo a rendere l’azienda agile e adattiva per un successo digitale di lungo periodo.

 

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