22/08/2011 di Redazione

I vantaggi del telelavoro? Retribuzione e produttività

I benefici per lavoratori ed aziende che sposano il concetto e le soluzioni di lavoro a distanza sono diverse e toccano la sfera della salute e quella della soddisfazione professionale, quella economica e quella della produttività personale, che alcuni st

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Gli aspetti positivi legati all’adozione degli strumenti di telelavoro sono parecchi, sebbene altrettanto evidenti sono gli ostacoli – di ordine tecnologico e culturale - che ne hanno limitato fino a oggi la diffusione. Parlando di benefici per il lavoratore, la maggiore salute di quest’ultimo è in cima alla lista. Spesso, infatti, si tende a non fare caso a questo aspetto ma va ricordato che la nostra salute è influenzata da tantissimi fattori, molti dei quali - erroneamente - non sono considerati importanti.

Telelavorare significa per esempio evitare stress da viaggio con diretti riscontri positivi sullo stato d'animo e ridurre la quantità di polveri sottili inalate nell'arco dell'intera giornata.



Permettere al lavoratore di autogestirsi significa aumentare anche il proprio senso di responsabilità, grazie anche alle meno pressioni ed alla autonomia organizzativa. Ed è indubbio che la possibilità di conciliare la vita lavorativa con le esigenze familiari implica maggiore benessere ed ottimizzazione dei tempi. Il telelavoro, inoltre, offre opportunità di lavoro altrimenti non disponibili alle persone residenti in aree con poca offerta occupazionale ed a coloro che sono costretti a lavorare da casa, come i neo-genitori, gli anziani ed i disabili.

Eliminare il tragitto casa-lavoro lavoro-casa significa ridurre sensibilmente i costi di spostamento (carburante, costi autostradali, biglietti di treni ed aerei) e il risparmio di tempo che ne consegue per molti si tramuta in denaro. Il poter gestire autonomamente le attività da svolgere legate agli obiettivi da raggiungere, permette al lavoratore di ottimizzare la propria organizzazione sfruttando meglio le proprie risorse fisiche e/o intellettuali.

Ed è riprovato che lavorare in un luogo potenzialmente più tranquillo e quindi meno soggetto a distrazioni ha un riscontro diretto sulla qualità del lavoro. La maggiore produttività è una conseguenza dovuta anche alla pluralità di tutti gli altri vantaggi sopra esposti: chi vive meglio lavora meglio e questo è un concetto che le aziende dovrebbero apprendere. Non a caso, molti studi dimostrano come la produttività di un telelavoratore aumenti dal 5 al 45% rispetto a un lavoratore tradizionale.



La maggiore produttività del singolo telelavoratore si riflette a specchio in un medesimo vantaggio per l’azienda. In una realtà imprenditoriale che copre i costi di spostamento dei lavoratori, il ricorso al telelavoro significa riduzione delle spese fisse e risparmiare sui costi relativi all’affitto di uffici, alla loro manutenzione e alle relative tasse di possesso. Senza dimenticare il fatto che un telelavoratore è solitamente disposto di propria volontà a scordarsi quasi totalmente degli orari in cui svolgere la propria mansione e nei ruoli a diretto contatto con la clientela, l'azienda riesce a quindi soddisfare le richieste per un maggiore arco temporale.

Il telelavoro inoltre, conciliandosi a pieno con la vita familiare e privata del lavoratore, permette di avere un rapporto professionale maggiore con l'azienda, anche nel caso il lavoratore debba trasferirsi geograficamente. Questo vale anche per gli impiegati che per varie cause devono abbandonare temporaneamente la mansione, si veda ad esempio permessi di maternità piuttosto che malattie. In tal caso potrebbero continuare a lavorare a part-time, evitando di essere sostituiti da altre persone. Quest'ultime necessiterebbero di nuova formazione, da parte dell'azienda, sui flussi organizzativi e procedurali a loro sconosciuti, con relativi costi e perdite di tempo.

Nella lista dei benefici non mancano infine neppure quelli di ordine fiscale. In vari paesi nel mondo il telelavoro viene incentivato con agevolazioni in quanto convenzionalmente ritenuto utile per l'economia e per l'ambiente. Sulla carta questo potrebbe essere un fattore sensibilmente stimolante, visto e considerato che secondo una ricerca di Manageritalia ben l'82,5% degli intervistati ritiene che si debbano introdurre sgravi fiscali sul costo del telelavoro.


Federico Lagni è Executive Manager del sito AreaNetworking, IT Professionals Network






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