IBM ha confermato di avere iniziato i tagli del personale della divisione System and Technology. Anche se l'azienda non ha precisato a quanto ammonteranno in totale i posti di lavoro a rischio, Cnet parla del 25% dei dipendenti di questo comparto aziendale. Altri verranno ricollocati secondo il piano di ottimizzazione che prevede un maggiore focus su nuove aree prioritarie, come il cloud e l'analisi cognitiva.
Iniziata la ristrutturazione in IBM
System and Technology non sarà l'unica area a subire tagli, anche se la recente cessione dell'attività server a Lenovo mette a rischio maggiormente coloro che lavoravano sull'hardware. All'indomani dell'accordo era stato comunicato che Lenovo avrebbe offerto un posto di lavoro a circa 7.500 dipendenti di IBM. Big Blue complessivamente dà lavoro a più di 400.000 persone in tutto il mondo.
Il portavoce di IBM Doug Shelton ribadisce che "IBM continua a riequilibrare la sua forza lavoro per soddisfare le mutevoli esigenze dei propri clienti, e a sperimentare nuovi segmenti ad alto valore aggiunto del settore IT. A tal fine, IBM si prepara a investire nei settori prioritari come il cloud, l'analisi e l'elaborazione cognitiva".