Globalfoundries sarebbe in prima fila nell'acquisizione della divisione semiconduttori di IBM, dopo il ritiro di TSMC per motivi imprecisati. Lo riferisce il WSJ, secondo cui l'azienda nata dalle ceneri dall'ex ramo produttivo di AMD e da Chartered Semiconductor, gestita dal fondo d'investimento Advanced Technology Investment Company (ATIC) di Abu Dhabi, avrebbe bruciato la concorrenza di Intel.
IBM è da tempo in contrattazione per la cessione della divisione semiconduttori e chiede 2 miliardi di dollari, offerta che per il momento non sembrerebbe ancora arrivata, dato che secondo le fonti i potenziali acquirenti per ora avrebbero messo sul piatto poco più di un miliardo di dollari.
La trattativa resta avvolta nel mistero, a partire dai motivi per i quali Big Blue se ne vorrebbe liberare: alcuni analisti ritengono che la capacità produttiva sia un punto forte di IBM, ma pare ormai evidente che l'azienda sia di parere differente. Quel che è certo è che le trattative sono in alto mare, anche dopo il ritiro di TSMC dalla partita. Resta sempre valida, in alternativa alla vendita, l'opzione della joint venture, che forse viste le premesse potrebbe essere l'esito più scontato. Non resta che attendere.