23/02/2018 di Redazione

Il Galaxy S9 verrà proposto a partire da 840 euro?

Il modello più grande, con diagonale da 6,2 pollici, potrebbe superare la barriera dei mille euro. Nuove foto emerse in Rete confermerebbero inoltre la presenza del sensore per le impronte digitali sotto la fotocamera e non più a fianco.

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Mancano soltanto due giorni alla presentazione del Samsung Galaxy S9 dal Mobile World Congress di Barcellona, ma del nuovo top di gamma dell’azienda sudcoreana si sa già praticamente tutto. Ora, molto probabilmente, anche il prezzo. Il giornalista di VentureBeat e noto leaker Evan Blass ha twittato una fotografia che riporta le quotazioni in euro delle due versioni dello smartphone di Samsung. Come si può vedere dall’immagine, il chaebol avrebbe deciso di partire da 841 euro per l’S9 e da 997 euro per l’S9 Plus, caratterizzato da un display con diagonale maggiore. Prezzi sicuramente importante, che varieranno a seconda dei mercati. Per il mercato italiano, mediamente più caro rispetto agli altri Paesi europei, è lecito quindi aspettarsi un costo superiore di venti-trenta euro alla soglia psicologica dei mille.

Se fosse vero, si tratterebbe di un prezzo superiore di circa cento euro rispetto a quello del Galaxy S8 Plus, lanciato l’anno scorso, e in linea con quello dell’iPhone X, che nella taglia più piccola da 64 GB di storage è proposto in Italia a 1.189 euro. Nel frattempo in Rete sono emerse altre fotografie dello smartphone di Samsung, la cui affidabilità è difficile da confermare. Ma che, considerato l’avvicinarsi del Mobile World Congress, dovrebbero avvicinarsi molto alla realtà.

 

Credits: Slashleaks

 

Sul retro si nota la fotocamera singola, posizionata sopra il sensore delle impronte digitali e non più a fianco come nell’S8. Il doppio blocco ottico troverà invece spazio esclusivamente nel modello Plus. A parte questo dettaglio, il design dello smartphone appare praticamente identico a quello del top di gamma attualmente in commercio, il che confermerebbe la volontà di Samsung di consolidare e migliorare il lavoro fatto con l’S8, spostando al 2019 il lancio di un cellulare più “rivoluzionario”.

 

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