08/05/2019 di Redazione

Il Mit accende le auto senza conducente anche in Italia

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha rilasciato la prima autorizzazione per effettuare test su strada con veicoli a guida autonoma. Interessati alcuni tratti urbani delle città di Torino e Parma. A condurre le sperimentazioni sarà la socie

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La guida autonoma diventa una realtà anche in Italia, almeno dal punto di vista dei test. La Direzione generale Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) ha rilasciato l’autorizzazione alla prima sperimentazione su strada pubblica del primo veicolo senza conducente. Il via libera, valido per precisi tratti stradali nelle città di Parma e Torino, arriva a distanza di poche settimane dal parere positivo, espresso lo scorso 22 marzo, dall’Osservatorio tecnico di supporto per le Smart Road. “Con questo atto formale si dà ufficialmente avvio alle sperimentazioni di veicoli automatici su strada pubblica in Italia”, ha spiegato il Mit in una nota. L’unica domanda di autorizzazione è stata presentata al momento da una sola azienda, Vislab.

Controllata dal 2015 dalla californiana Ambarella in seguito a un’acquisizione da 30 milioni di dollari, la società parmense è nata nel 2009 come spin-off dell’università locale e si è specializzata in soluzioni di intelligenza artificiale e guida autonoma. “La direzione competente del Mit ha concluso con esito positivo le necessarie verifiche preliminari di idoneità tecnica alla circolazione del veicolo oggetto della sperimentazione”, allestito da Vislab.

“La sperimentazione riguarderà l’ambito urbano e l’ultimo miglio tipo D, E, F di precisi tratti stradali nelle città di Torino e Parma, nel rispetto di tutte le prescrizioni dettate dal gestore delle strade stesse e in presenza di un supervisore in grado di commutare tra operatività automatica e manuale del veicolo, in modo da garantire in ogni circostanza il rispetto massimo della sicurezza”, ha aggiunto il Mit.

I tratti stradali interessati dai test saranno marcati con appositi cartelli e, come ha spiegato alla Stampa l’assessore all’Innovazione del Comune di Torino, Paola Pisano, tutte le sperimentazioni saranno effettuate con una persona a bordo pronta a prendere il comando del veicolo in caso di problemi.

 

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