Anche un “guscio vuoto” può prendere vita con Mobile Zero Client (Tmzc) di Toshiba Europe. L’azienda ha svelato la sua prima offerta zero client basata su notebook standard, che mette a disposizione un’infrastruttura di desktop virtuale (Vdi) completamente in cloud per garantire una sicurezza ai massimi livelli. La soluzione permette agli utenti di accedere all’ambiente di lavoro in ufficio o da remoto, su dispositivi senza sistema operativo e unità di storage (hard disk o flash). Tmzc è disponibile su molti dei nuovi notebook business del vendor, dotati della protezione aggiuntiva veicolata dal Bios zero client sviluppato completamente in casa. Il software è progettato per limitare le connessioni al server di gestione tramite autenticazione e per evitare qualsiasi tentativo di avvio da parte di dispositivi esterni o reti non autorizzate.
Il servizio boot control di Toshiba è installato nei data center di Microsoft Azure e impedisce la fase di lancio della macchina in caso questa sia stata smarrita o rubata, rendendola inutilizzabile ed evitando l’esecuzione o l’installazione di sistemi operativi tradizionali. L’autenticazione è possibile all’avvio e a intervalli periodici, mentre l’ecosistema è attivo per consentire lo shutdown da remoto, se necessario.
Tmzc funziona sia con Citrix sia con Vmware e può essere integrata nelle infrastrutture It già esistenti in azienda. Inoltre, il fatto che la soluzione sia installata all’interno della rete della società completa le funzionalità di sicurezza ma al tempo stesso elimina la necessità di eseguire processi di implementazione lunghi e costosi. Toshiba sta inoltre sviluppando future opzioni di connettività, come Lte, che garantiranno una maggiore praticità off-premise.
Come funziona Toshiba Mobile Zero Client
Le aziende avranno la possibilità di ricevere assistenza da parte del vendor e dei partner quando decidono di passare alla modalità di lavoro zero client, per assicurare allo staff un accesso continuo ai dati e ai software richiesti. La soluzione di gestione dell’endpoint offrirà al team It anche la flessibilità e la potenza per controllare centralmente i diritti di accesso a determinate informazioni e programmi, contribuendo a prevenire abusi e a proteggere gli altri asset.