15/08/2014 di Redazione

Internet delle cose: Samsung si compra SmartThings

L’investimento, che dovrebbe aggirarsi intorno ai duecento milioni di dollari, consente alla società sudcoreana di portarsi in casa una tecnologia per gestire più dispositivi da un unico smartphone. Nata nel 2012 tramite KickStarter, l’azienda statunitens

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Di Internet delle cose (o IoT, Internet of Things, in inglese) si parla moltissimo, tanto che recentemente Gartner ha definito questa tecnologia la più “chiacchierata” del 2014. Dalle chiacchiere alla realtà, però, la strada è ancora moltissima. Così il mercato ha bisogno di maturare, anche se segnali concreti già cominciano a vedersi. Samsung, per esempio, ha deciso di acquisire una piccola società americana specializzata chiamata SmartThings. Nata nel 2012, l’azienda ha creato una tecnologia che permette di sincronizzare più dispositivi con un unico smartphone o con un sistema hardware. Secondo quanto rivelato da Samsung, SmartThings continuerà a operare in modo indipendente, anche se la sua sede si sposterà da Washington al centro di ricerca di Paolo Alto della società sudcoreana.

Il valore dell’operazione non è stato ufficialmente rivelato, ma secondo il sito statunitense TechCrunch dovrebbe aggirarsi intorno ai duecento milioni di dollari. SmartThings, che per gestire il suo sistema di dispositivi intelligenti realizza sensori e attuatori di vario tipo, era partita cercando finanziatori tramite KickStarter raccogliendo 1,2 milioni di dollari. Poi, visti gli ottimi risultati, l’azienda è arrivata a raggiungere e superare i quindici milioni di dollari.

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