03/11/2011 di Redazione

Internet è sempre più mobile per un italiano su cinque

L’ultimo rapporto di Audiweb conferma un’ulteriore crescita del numero di utenti hanno navigato in Rete almeno una volta dal pc in settembre: siamo a 27 milioni, il 12% in più rispetto al 2010. E sono invece 9,3 milioni gli italiani, fra gli 11 e i 74 ann

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La Rete è sempre di più un riferimento per gli italiani. E in Rete ci vanno proprio tutti, visto e considerato che si tratta di un’attività diffusa fra tutti i profili socio-demografici, dai dirigenti aziendali e dai docenti universitari (con una percentuale attiva del 99,1%) agli operai (72,9%) e a categorie quali negozianti, esercenti vari e pure tassisti (72,6%) per finire con gli studenti (99,2% dei casi per quelli universitari e 91,7% per quelli di scuole medie e superiori) e coloro che sono in cerca di prima occupazione (83,8%).



Lo dice l’ultimo rapporto mensile, relativo a settembre 2011, elaborato da Audiweb, secondo cui gli italiani dai due anni in su che hanno navigato in Internet da pc almeno una volta nel periodo oggetto di osservazione sono stati 27 milioni, il 12% in più rispetto al dato rilevato un anno fa. Rispetto al 2010 è cresciuto, del 7,3%, anche il numero di cittadini del Belpaese che hanno dichiarato di poter attivare un collegamento al Web (da pc o cellulare) da casa, ufficio, luogo di studio o altri luoghi in generale: sono 35,4 milioni, il 73,6% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni.
 
Stando ai dati dell’Audiweb Database, l’audience online nel giorno medio ha registrato 12,9 milioni di utenti attivi (+7,5% rispetto a settembre 2010) che hanno consultato 171 pagine Web trascorrendo in media un’ora e 22 minuti al giorno ciascuno. La fascia oraria più importante è quella compresa tra le 15.00 e le 18.00, che vede connessi 6,7 milioni di persone, pari al 52,3% degli utenti attivi nel giorno medio.



Da Audiweb Trends, il report trimestrale con i dati sintetici relativi alla disponibilità di accesso a internet in Italia realizzata in collaborazione con Doxa, emerge inoltre come siano in continua crescita anche i dati che fotografano la diffusione del Web in Italia.

Il 62,4% delle famiglie italiane con almeno un componente fino a 74 anni, circa 13,2 milioni, ha confermato infatti di avere un accesso da casa attraverso almeno uno dei dispostivi considerati dalla ricerca (pc di proprietà, pc aziendali, televisori). Rispetto al settembre 2010 l’incremento è dell’8,5% e per quanto riguarda le tecnologie di accesso le chiavette per portatili (in salita del 21%) hanno segnato indici di gradimento superiori alle classiche connessioni Adsl o in fibra ottica (che crescono del 4,6%).

Se l’accesso da casa attraverso il computer, prerogativa del 69,1% degli individui entrati in Rete (33,3 milioni di persone tra gli 11 e i 74 anni), è sicuramente la modalità più diffusa (davanti all’ufficio, utilizzato dal 40,4% degli italiani occupati), la connessione a Internet da telefonino o Pda è diffusa nel 19,3% dei casi.


Sono infatti 9,3 milioni gli italiani tra gli 11 e i 74 anni, e cioè uno su cinque, che si connettono in Rete da dispositivo mobile e tale numero è frutto di un incremento del 74% in un anno e del 12,2% nell’ultimo trimestre. Chi accede al Web dal cellulare lo fa sostanzialmente per navigare (nel 50,5% dei casi), inviare e ricevere e-mail (29,9%), consultare i motori di ricerca (27,5%) e accedere ai social network (24,9%).

Il download di applicazioni e il guardare video online, invece, interessa solo una quota compresa tra il 10% e il 20% degli internauti mobili.


 
Note per il lettore

Utenti attivi nel giorno medio (Reach Daily): fruitori per almeno un secondo del mezzo (Brand/Channel) nel giorno medio del periodo selezionato.

Utenti attivi (Reach): fruitori per almeno un secondo del mezzo nell’intero periodo di durata della rilevazione.

Connessi: individui che hanno accesso potenziale a Internet.


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