25/09/2017 di Redazione

Lavori completati per il super cavo sottomarino da 160 Tbps

Marea, questo il nome della dorsale, sarà operativa da inizio 2018. Un’iniziativa portata avanti da Microsoft, Facebook e Telefónica (tramite la sussidiaria Telxius), che con i suoi 6.600 chilometri di lunghezza unisce la Virginia a Bilbao, in Spagna. L’i

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Il “ponte” sottomarino ideato per connettere gli Stati Uniti all’Europa è stato terminato. Microsoft ha annunciato il completamento dei lavori di costruzione di Marea, il cavo da 6.600 chilometri che collega le spiagge della Virginia a Bilbao, in Spagna. Un progetto completato in tempi record, circa due anni, che ha visto lavorare fianco a fianco il colosso di Redmond, Facebok e Telxius divisione dell’operatore iberico Telefónica. La capacità di trasmissione del cavo è di circa 160 Tbps, la più alta per ora disponibile a livello sottomarino e 16 milioni di volte maggiore rispetto a una classica connessione domestica. I primi dati fra i due continenti verranno scambiati però a inizio 2018. Il progetto è importante sotto diversi punti di vista. Innanzitutto, gli ingegneri hanno scelto di percorrere una rotta diversa da quella coperta dalle altre dorsali transoceaniche, che origina solitamente fra l’area di New York e il New Jersey, collocando il cavo più a sud.

Una scelta presa per evitare zone interessate in passato da eventi climatici catastrofici, come l’uragano Sandy che nel 2012 mandò a gambe all’aria una vasta porzione di infrastruttura della East Coast. In secondo luogo, come accennato, la capacità di trasmissione di Marea è da record. Con i suoi 160 Tbps, la dorsale è in grado di trasmettere simultaneamente qualcosa come 71 milioni di video in alta definizione.

Infine, lo snodo di Bilbao diventa cruciale per instradare poi il traffico anche in Africa, nel Medio Oriente e di conseguenza a tutta l’Asia, collegandosi ad altri tracciati già presenti in questi continenti. “Marea arriva in un momento delicato”, ha spiegato Brad Smith, presidente di Microsoft. “I cavi sottomarini transatlantici trasmettono già oggi il 55 per cento di dati in più rispetto alle rotte pacifiche e il 40 per cento in più se paragonati a quelli fra Usa e America Latina. La richiesta di flussi di dati attraverso l’Atlantico continuerà e Marea diventerà un ponte cruciale fra gli Stati Uniti, la Spagna e oltre”.

 

 

Dal punto di vista tecnico, Microsoft e Facebook hanno adottato un design aperto, in modo che l’infrastruttura possa essere interoperabile con una grande varietà di dispositivi di networking. Il cavo stesso è quindi in grado di evolvere allo stesso passo della tecnologia presente sul mercato, in modo da assicurare sempre a tutti gli utenti le massime prestazioni.

 

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