Un elevato numero di desktop virtualizzati non incute nessun timore a V3, la serie di soluzioni iper-convergenti realizzate da Sphere 3D, che ha dimostrato di saper reggere l’onda d’urto nella gestione di workload importanti e distribuiti geograficamente. I test sono stati realizzati utilizzando il software standard Login Vsi, che ha messo sotto stress V3 simulando cento utenti desktop alle prese con carichi di lavoro di vario tipo, compresi quelli più pesanti tipici delle applicazioni grafiche di alto livello. I tempi di risposta sono stati sempre inferiori al secondo, in tutti i casi.
Sphere 3D ha deciso anche di testare la scalabilità lineare delle sue architetture iper-convergenti distribuite, che permette di aggiungere semplicemente nuove appliance all’aumento delle risorse necessarie per la virtualizzazione. Ad esempio, per simulare le prestazioni per carichi di lavoro generati da 250 utenti avanzati sono state impiegate due V3 V100 e una V3 V50, che hanno mantenuto le promesse e del vendor e hanno tenuto i tempi di risposta medi sempre sotto al secondo. Per tutti i desktop coinvolti.
Tutti i dispositivi di questa gamma integrano capacità di calcolo, storage, interfaccia di rete e l’hypervisor richiesto. Sono gestiti dal software Desktop Cloud Orchestrator, realizzato sempre da Sphere 3D, che permette agli amministratori di mantenere il controllo delle macchine virtualizzate e di gestire le infrastrutture sia in locale che da remoto. Le appliance V3 eliminano i colli di bottiglia nelle prestazioni e provano a semplificare l’impostazione iniziale, la manutenzione e il failover dei gruppi di lavoro.
“La virtualizzazione dei desktop fisici consente di ottenere enormi risparmi in spese operative e spese per capitale, ma l’assenza di prestazioni costanti e la complessità delle soluzioni tradizionali ha ostacolato l’adozione delle Vdi da parte degli amministratori It”, commenta Nilesh Patel, vice president of product management and marketing di Sphere3D. “Login Vsi ci ha fornito una modalità oggettiva per la misurazione delle prestazioni e per la loro comparazione con diverse altre soluzioni concorrenti”.