Lenovo ha stretto un accordo con Compal Electronics per trasferire nelle sue fabbriche la sua produzione di notebook e desktop all-in-one. I termini finanziari dell'accordo prevedono lo stanziamento di una somma iniziale di 100 milioni di dollari, di cui Lenovo deterrà una quota pari al 51 per cento e a Compal spetterà la rimanenza.
Una eventuale espansione della produzione (che ovviamente è legata a una ripresa economica) potrebbe portare poi a un allargamento della produzione, con un ulteriore investimento di 200 milioni di dollari.
Compal è il secondo produttore mondiale di notebook conto terzi
La produzione dei computer Lenovo presso la fabbrica cinese di Compal dovrebbe iniziare entro la fine del 2012 e l'ODM dovrebbe essersi aggiudicato l'esclusiva,
in cambio della garanzia di un time to market tempestivo. Per Compal
questa joint venture significa soddisfare la maggior parte della domanda
di PC in Cina, dato che Lenovo è ad oggi il marchio più venduto nel
Paese.
L'alleanza strategica con Compal, uno dei maggiori ODM (Original
Design manufacturer) cinesi e attualmente secondo produttore mondiale di
notebook conto terzi, è l'ultima di una serie di mosse
strategiche messe in campo dal produttore cinese per realizzare
l'obiettivo di diventare il secondo produttore mondiale di computer entro la fine dell'anno, scalzando Dell (Lenovo vuole scalzare Dell e diventare numero due).
In precedenza Lenovo ha stretto un'alleanza con NEC in Giappone, ha acquistato il produttore tedesco Medion e ha arricchito il management con la collaborazione di Gianfranco Lanci, ex CEO di Acer, che avrà proprio il compito di sovrintendere all'integrazione di Medion e di spingere le vendite consumer di Lenovo in Europa.