Circa 73mila stampanti laser, mono e multifunzione, vendute in Italia nel 2016: un salto in avanti del 95 per cento anno su anno. Sono alcuni dei numeri snocciolati di recente da Lexmark, vendor che ormai, secondo cifre di Idc, vanta una quota di mercato nel nostro Paese del 7,2 per cento, quasi raddoppiata se confrontata con il 2015 (3,7%). Il volume di vendite vede come driver d’acquisto sia le grandi aziende, che hanno contribuito per il 40 per cento del totale, sia le Pmi, da cui deriva il 60 per cento rimanente. Ma il driver di crescita, in comune, è determinato in larga misura dalla più ampia dimensione della gestione documentale. Il focus è sempre più sui processi di dematerializzazione a ogni livello, in mercati in forte espansione, tra cui servizi di stampa gestiti, intelligent capture, enterprise content management, healthcare content management, financial process automation ed enterprise search.
La possibilità di gestire elettronicamente documenti e contenuti apre, infatti, una serie di interessanti prospettive a livello di riorganizzazione dei processi aziendali, con l’obiettivo di incrementarne l’efficienza. È in questa prospettiva che deve essere letto l’accordo stipulato con la francese Zeendoc per la commercializzazione dell’omonima soluzione di gestione documentale.
“Grazie a questo accordo possiamo indirizzarci a una nuova fetta di mercato”, afferma Pietro Renda, channel & supplies sales director di Lexmark Italia. “La partnership con Zeendoc apre le porte al segmento delle piccole e medie imprese con una soluzione di dematerializzazione che fa leva sulla potenza dei nostri dispositivi multifunzione, dotati di touch-screen, e sul nostro software Solution Composer”.
Pietro Renda, channel & supplies sales director, Lexmark Italia
L’integrazione della soluzione permette la dematerializzazione dei documenti cartacei e la loro classificazione dai dispositivi Lexmark direttamente all’interno dell’archivio Zeendoc. Una soluzione di gestione documentale semplice e intelligente, offerta in modalità Software-as-a-Service (SaaS) e destinata sia alle Pmi sia ai professionisti.
E per il 2017? Renda è convinto che il buon momento dell’azienda sia destinato a continuare anche nell’anno in corso, periodo nel quale prevede che si possa raggiungere quota 100mila stampanti vendute e un market share prossimo al 10 per cento. Dinamica che Renda considera possibile grazie al valore e all’efficienza che esprime l’ecosistema di partner e distributori sul territorio italiano.