04/03/2008 di Redazione

Linux, Windows, Mac: pro e contro dei sistemi operativi

Abbiamo dato uno sguardo ai tre sistemi operativi oggi disponibili sul mercato. Quali sono i pro e i contro di ognuno per l'utente finale?

Introduzione

Il paragone tra Microsoft Windows, Mac OS e GNU/Linux è onnipresente su siti e riviste specializzate. Non sempre, però, si da la dovuta attenzione ad un aspetto fondamentale, e cioè il tipo di attività dell'utente. È possibile capire in quale ambito è meglio un sistema, piuttosto che un altro.

Possiamo dividere le possibilità attività in tre macrosettori: applicazioni da ufficio, videogiochi, creazione e modifica di contenuti multimediali. Al giorno d'oggi, però, questo criterio lascia a desiderare. Linux non è più una scelta di nicchia, visto che la sua diffusione è ormai rilevante, Windows si presta anche alla gestione di contenuti multimediali, e Mac OS X non è più soltanto il sistema operativo di chi non vuole usare per forza Windows.

Cerchiamo di cambiare punto di vista. Esistono attività più adatta ad un SO che ad un altro? Avrete modo di vedere che la risposta non è per niente scontata.


Mac OS X e Microsoft Windows Vista

Cos'è un sistema operativo?


Con Bootcamp si può avere Windows su un Mac

Un sistema operativo è un insieme d'applicazioni che fa da collegamento tra l'hardware di un computer e i programmi che desidera utilizzare l'utente. Ne esistono diversi, ma Microsoft Windows è quello più noto e diffuso. Microsoft Windows, Mac OS e Linux, nelle sue varie distribuzioni, una volta erano destinati ad applicazioni ed usi molto specifici. Al giorno d'oggi, invece, sono in grado di soddisfare le esigenze di quasi tutti gli utenti.

Le basi


iMac

Le differenze tra i tre sistemi sono piuttosto evidenti, anche a chi non è pratico dell'argomento. Mac OS X, per esempio, funziona solo su sistemi Apple

Chi non ha molta pratica di sistemi operativi si accorgerà immediatamente di alcune grosse differenze tra Windows, Mac OS e Linux, ad esempio il fatto che Mac OS X gira soltanto sui computer Apple, il diverso supporto alle tecnologie 32 bit e 64 bit, o ancora la differenza d'uso o la resistenza ad applicazioni maligne, come virus e spyware.

Abbiamo paragonato i vari sistemi operativi tenendo conto dei principali utilizzi che si possono fare di un SO:

  • applicazioni da ufficio
  • navigazione internet
  • riproduzione di filmati e musica
  • fotoritocco e montaggio video
  • masterizzazione
  • videogiochi


OpenOffice e Safari 3

L'interfaccia grafica

Ogni SO è diverso dall'altro per l'interfaccia grafica (GUI), ma tutti offrono in buona sostanza le medesime funzionalità. Nel caso dei sistemi Microsoft, consideriamo gli ultimi due. Microsoft Vista è uscito da più di un anno, ma ancora non si è imposto, e XP regge bene al tempo, anche perché per molti resta un sistema migliore e più stabile.

Da un punto di vista estetico, la differenza tra Windows XP e Mac OS salta subito all'occhio. Il sistema Apple presenta un desktop più ricercato ed elegante. Le soluzioni grafiche di casa Apple danno un'idea di efficacia e modernità, grazie anche al dinamismo delle icone. L'accesso ad applicazioni e contenuti, in entrambi i casi, è veloce ed intuitivo. D'altra parte l'introduzione di Windows Vista ha portato un certo rinnovamento all'interfaccia grafica Microsoft. L'introduzione di Aero, in particolare, ha svecchiato molto il desktop Microsoft, rendendo l'esperienza d'uso molto più moderna. A conti fatti, però, sono ancora in pochi quelli che lo conoscono per esperienza diretta.  


Windows Vista, lavoro e tempo libero


MacOs X sposa estetica ed efficacia

Gli ambienti grafici Linux

Linux offre numerosi ambienti grafici, tutti diversi. L'utente è libero di scegliere quello che preferisce, e che meglio si adatta ai suoi bisogni. Due ambienti si distinguono dagli altri, e hanno un'impostazione totalmente differente: GNOME e KDE. GNOME punta tutto sulla facilità d'uso, a spese di alcune funzionalità che non sono supportate; KDE ha più funzioni, ma risulta anche meno semplice da usare. KDE assomiglia maggiormente a Windows, con una barra delle applicazioni collocata nella parte inferiore dello schermo, ed un pulsante "Start". Naturalmente, la complessità di Linux non si può riassumere tutta in un'interfaccia grafica, quindi vi consigliamo di proseguire oltre nella lettura del nostro articolo.

Un paio di desktop Linux, Ubuntu e Vixta

Applicazioni Office

Tutti e tre i SO sono più che adatti ad un ufficio. Finiti i tempi in cui si rischiava di perdere un documento mentre si lavorava, Windows XP/Vista, Mac OS X e Linux sono diventati sufficientemente stabili per poter funzionare diversi giorni di fila senza necessità di riavviare il PC.

Microsoft Office, peso massimo


Word 2007

Microsoft Windows è il sistema più diffuso a livello aziendale, e non è certo un caso. La suite Microsoft Office ha delle innegabili qualità, riconosciute ormai da anni e anni. La versione 2007 è uscita un anno fa, lo stesso giorno in cui è stato presentato Vista, ed è uscita da poco anche la versione per Mac, che è andata a sostituire la precedente versione 2004. Le principali funzioni di questi due versioni sono accessibili dalla ampia barra degli strumenti.

OpenOffice, l'alternativa


OpenOffice

La supremazia di Microsoft Office è minacciata da OpenOffice, una suite analoga a quella Microsoft, che è completa, potente e soprattutto gratuita. È multipiattaforma, poiché compatibile con Windows, Linux e Mac OS. Tuttavia, la versione per Mac OS X non è ancora del tutto ingrata con il SO Apple, infatti richiede l'installazione di un X Server e non si possono inserire i menù nella barra comune. Fortunatamente esiste un'alternativa ad OpenOffice, chiamata NeoOffice Aqua.

Le altre suite

Non tutti hanno bisogno delle numerose funzioni di Microsoft Office o di OpenOffice. Potete anche scegliere una suite sviluppata da Apple chiamata iWork, che contiene Pages, per la creazione di documenti di testo, Numbers, l'analogo di Excel, e Keynote, per creare presentazioni. Anche Linux offre i pacchetti GnomeOffice (creazione documenti di testo con AbiWord e fogli di calcolo tipo Excel con Gnumeric) e KOffice.

Questi programmi sono abbastanza simili tra loro nelle funzionalità, ma alcuni sono più complessi di altri. Quest'ultimo è, probabilmente, un criterio di scelta comune. Ad eccezione di Microsoft Office e di iWork che sono entrambi a pagamento, tutte le altre suite sono gratuite, quindi vi consigliamo di provarle. Avete solo da guadagnarci.

Quale scegliere?

Difficile indicare un vincitore nelle applicazioni Office tra i tre sistemi operativi, vista la grande versatilità. Chi lavora da anni con l'accoppiata Windows/Office potrebbe trovare difficoltà a passare a Linux/OpenOffice. Infatti, nonostante le altre suite alternative, prima fra tutti OpenOffice, abbiano le stesse funzionalità di Microsoft Office, il fatto che molti siano abituati all'ergonomia di quest'ultima rappresenta una grande ostacolo al cambiamento.

Navigare in Internet

Internet Explorer, Firefox, Safari, Opera, Konqueror: almeno uno di questi nomi vi deve essere familiare, perché è grazie ad uno di questi programmi che leggete i nostri articoli.

Navigazione e posta elettronica

Ad eccezione di Internet Explorer, che può essere installato solo su Windows, gli altri browser sono disponibili anche per gli altri sistemi operativi. Per quanto concerne i programmi di posta elettronica, la cosa è un po' diversa. Outlook, Outlook Express e Windows Mail sono inseparabili da Windows; Mail può essere usato solo su Mac OS X, mentre Evolution e Kmail girano solo sotto Linux. Per fortuna, esistono anche programmi multipiattaforma, come Thunderbird e Opera.

La versatilità di un sistema operativo nella navigazione internet non si riassume solo nella lista di browser che è in grado di supportare. La capacità di gestire correttamente l'hardware di rete, come ad esempio un router WiFi, o di offrire un buon livello di sicurezza durante la navigazione anche per gli utenti meno esperti, sono due aspetti di fondamentale importanza.

Compatibilità hardware

Windows è il SO che supporta il maggior numero di periferiche hardware. Il motivo è semplice: siccome è il SO più diffuso, i produttori tendono a sviluppare driver per Windows e, solo raramente, quelli per le altre piattaforme. Sembra però che ci sia maggiore attenzione a Linux. Ricordiamo che l'installazione di alcune periferiche WiFi non riconosciute in automatico dal SO può essere complicata per gli utenti poco esperti.

La sicurezza

Se Windows è il SO che supporta il maggior numero di periferiche, è anche quello che subisce più attacchi da parte di pirati informatici ed hacker. La ragione sta nell'enorme diffusione del sistema Microsoft, piuttosto che nella sua "intrinseca" vulnerabilità. La scoperta di una falla nel sistema operativo Microsoft può toccare moltissimi utenti, quindi i malintenzionati cercano di sfruttare proprio questa falla, piuttosto che un problema di sicurezza in Linux o in Mac OS, perché in questo modo sarà possibile attaccare molti più PC.

Si tende a considerare Mac OS X molto sicuro, ma questa fama potrebbe essere presto messa in discussione, vista la sua crescente popolarità.

Da canto suo, Linux non è più un modello di sicurezza, ma vanta la maggior velocità d'intervento, quando si riscontra un pericolo.

Tutti e tre i SO integrano un proprio firewall, che si rivela quasi sempre efficace. Se quello integrato in Windows non vi soddisfa a pieno, in qualsiasi momento è possibile installarne un altro, gratuito o a pagamento. In Linux citiamo NetFilter, integrato nel kernel, e IPFilter.

Quale scegliere?

Chi naviga molto in rete, con Linux può dormire sonni relativamente tranquilli, vista la sua insensibilità a tutti quei malware concepiti per attaccare Windows, la sua sicurezza ed il suo efficace firewall. Anche Mac OS X è sicuro, ma bisogna vedere per quanto tempo lo sarà ancora. Chi invece vuole godersi Windows Live Messenger, Internet Explorer e in generale tutti quei programmi di navigazione, messaggistica istantanea e posta elettronica disponibili solo per Windows, deve scegliere per forza di cose il SO Microsoft, facendo la dovuta attenzione.

Video e audio

Alla fine degli anni '90, avevamo da un lato la coppia Windows 98/Me e dall'altra Mac OS 9. I due sistemi operativi Microsoft erano considerati troppo instabili e difficili da gestire, ed erano quindi poco considerati dalle software house che si occupano di fotoritocco e di creazione di contenuti multimediali. Chi voleva modificare o creare contenuti multimediali doveva ripiegare sul sistema operativo Mac.

Video e audio: esiste il "migliore"?

L'uscita di Windows XP, più stabile e semplice da usare, ha in parte cambiato la situazione. Le software house hanno iniziato a sviluppare i loro prodotti per entrambe le piattaforme, in modo da consentire a chi non ama Mac di lavorare sotto Windows. La maggior parte dei software moderni sono disponibili sia per Mac OS sia per Windows, ma Mac rimane sempre la piattaforma di riferimento per immagini e video. Windows Vista, a distanza di un anno dalla sua uscita, stenta ancora a scalzare XP a causa della mancanza di drivers e dell'incompatibilità con i software esistenti.


Modifica di immagini

Linux, ignorato dalle grandi software house come Adobe, consente ugualmente di ritoccare foto e montare video. Programmi come GIMP (fotoritocco) e Cinelerra (montaggio video), sono utilizzati in ambito professionale, e vantano potenza e gratuità.


The Gimp

Video e audio: fatti in casa?

Grazie alla potenza dei moderni computer, chiunque può montare i video girati durante le vacanze o ritoccare in modo semplice e veloce le proprie foto. Apple offre il pacchetto iLife, che comprende diversi programmi per il montaggio video, l'organizzazione ed il ritocco di foto, e la creazione di pagine Web.


iMovie 8

Windows Vista integra Windows Movie Maker, equivalente a iMovie, e la sua galleria foto, simile a iPhoto. Sono disponibili anche numerosi programmi gratuiti per Windows, come Paint.Net o PhotoFiltre, solo per citarne alcuni.

Anche Linux ha previsto il fotoritocco domestico, ma bisognerà destreggiarsi tra una moltitudine di software che, sostanzialmente, fanno le stesse cose. Ricordiamo infine che Google mette a disposizione degli utenti Windows e Linux, un software chiamato Picasa che permette facilmente di organizzare, condividere e ritoccare le immagini presenti sul proprio PC.

Video e Audio: quale scegliere?

Windows è riuscito a colmare la distanza che lo separava da Mac OS X, per quel che riguarda la creazione e la modifica di contenuti multimediali. Linux continua ad essere snobbato dalle grandi software house, ma si distingue dagli altri SO perché offre tantissimi programmi di ritocco e montaggio molto efficaci. Chi non è intimorito da interfacce talvolta pesanti e poco chiare, può provare a usare Linux. Gli altri, è meglio che rimangano fedeli a Windows o a Mac OS X.

I videogiochi

Windows è stato, e continua ad essere, il sistema di riferimento per chi gioca. I motivi sono molto semplici: più utenti, più hardware supportato, più ricavi per le software house che sviluppano videogiochi.

A Mac OS e a Linux solo le briciole

Con simili premesse, cosa rimane a Mac OS e a Linux? Si sta osservando un crescente interesse nei confronti del SO Apple, e i produttori di videogiochi non sono stati a guardare: alcuni di essi, infatti, offrono i loro titoli anche per Mac OS X. In molti altri casi, invece, bisogna accontentarsi di un'emulazione Windows. Se siete interessati alla possibilità di giocare su Mac in emulazione, vi consigliamo di non entusiasmarvi troppo, e di leggere prima il nostro articolo "Giocare su Mac: il test verità".

Linux non è nato come SO per videogiochi. Sono tuttavia disponibili diversi motori di Quake per Linux. Esistono inoltre numerosi giochi, più o meno riusciti, per questo SO. Ricordiamo che è possibile utilizzare alcuni giochi Windows mediante l'emulatore Wine o la sua controparte a pagamento Cedega.

La programmazione e la creazione di pagine web

Un aspetto spesso trascurato quando si paragonano i diversi sistemi operativi, è quello riguardante la programmazione, ovvero lo sviluppo di un'applicazione, e la creazione di pagine web.

Sviluppare un'applicazione


L'ambiente di programmazione di Eclipse

Nel campo della programmazione, la scelta del sistema operativo è critica. Se si sta sviluppando un software appositamente per un certo sistema operativo, è meglio scegliere quel sistema operativo per il sistema su cui si lavora. Una scelta particolarmente valida se l'applicazione che si sta sviluppando si integra direttamente con il sistema operativo. Esistono anche dei linguaggi di programmazione non legati ad uno specifico sistema operativo, come ad esempio Java. In questo caso, la scelta del sistema operativo è molto più libera, poiché tutti i sistemi operativi sono compatibili con i principali programmi di sviluppo software.

Creare una pagina web


iWeb

Creare una pagina web statica sotto Windows o Mac OS X è diventato un gioco da ragazzi, grazie ai numerosi programmi disponibili che guidano l'utente un passo alla volta, e a volte consentono anche di pubblicare le pagine create. Su Mac, ad esempio, è disponibile iMac, un'applicazione del pacchetto iLife. Gli utenti esperti utilizzano sicuramente un buon editor di testo, scelta più che valida anche per le pagine dinamiche. Attenzione però, perché anche in questo caso alcuni linguaggi sono legati alla piattaforma usata.

Nel caso di contenuti Flash o Silverlight, la scelta è molto più limitata. In Windows esistono numerosi software gratuiti che consentono di realizzare delle piccole animazioni, ma chi sviluppa in Flash a livello professionale non può fare a meno dell'applicazione Adobe. Lo stesso vale per Mac OS X. Sotto Linux si può usare F4L, ma il suo sviluppo sembra abbandonato da oltre due anni. Infine, per creare contenuti in formato Silverlight (l'alternativa a Flash firmata Microsoft) è preferibile lavorare in ambiente Windows.


Il motore di ricerca di Silverlight, Tafiti, Emacs e GVim

Programmazione e creazione di pagine web: quale scegliere?

Come abbiamo già detto, la scelta di un sistema operativo dipende in buona parte dal software che si sta sviluppando. Nel caso di un software non legato alla piattaforma è meglio lavorare sotto Linux. Non a caso, è il SO preferito dalla maggior parte delle software house e dei programmatori.

Come usare il proprio sistema operativo?

Un sistema operativo va bene solo per alcune particolari attività? Saremmo tentati di rispondere "No", ma resistiamo e cerchiamo di dare una risposta più completa e chiara.

I tre sistemi operativi che abbiamo preso in considerazione sono ormai molto maturi, e permettono all'utente di fare pressoché ogni cosa. Alcune applicazioni professionali sono compatibili con un solo sistema operativo, due al massimo. Quindi, consigliamo di scegliere in base alle applicazioni, e lo stesso vale per i linguaggi di programmazione. I giochi, invece, sono un discorso a parte: in questo campo c'è una sola scelta, Microsoft Windows.

In ambito non professionale, invece, è meglio scegliere in base alla semplicità d'uso, all'interfaccia grafica (una questione di gusti) alle prestazioni e al prezzo, tra le altre cose.

Vi invitiamo a raccontarci perché avete scelto un certo SO, tanto nei commenti quanto nel forum.

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