“Abbiamo esaudito le vostre richieste”. Microsoft rimarca più volte questo concetto nell’annunciare una novità appena introdotta in Office per iPad: tutte e tre le principali applicazioni della suite, Word, Excel e PowerPoint, possono ora esportare documenti in formato Pdf. Una funzionalità la cui assenza, evidentemente, pesava agli utenti iOS che in questi quattro mesi dal lancio stanno già utilizzando Office sulla loro tavoletta. Può sembrare un dettaglio, ma non lo è: non solo per la popolarità del formato Pdf, ma anche perché – pur tecnicamente gratuita – l’applicazione per iPad richiede il pagamento di un abbonamento a Office 365 (10 euro al mese o 99 euro all’anno) per poter creare e modificare documenti; diversamente, nella versione gratuita si limita a essere un visualizzatore di file.
Il calore con cui il rilascio di Office è stato accolto dai possessori di Pad (con 12 milioni di download effettuati nella sola prima settimana) e la cifra richiesta per poterlo usare in modo completo imponevano, probabilmente, questo miglioramento. D’altra parte la concorrente suite di produttività sviluppata da Apple, iWork, è gratuita per gli iPad più recenti e costa solo 10 dollari per quelli più datati, ulteriore motivo per cui Office, se vuole farsi pagare, ha la necessità di diventare quanto più possibile simile alla versione originale per Pc Windows.
Oltre alla possibilità di conversione e condivisione di file in formato Pdf, comune a tutte e tre le applicazioni, Word, Excel e PowerPoint introducono altre novità specifiche. Per quanto riguarda l’editor di testo, la versione 1.1 permette il cropping delle immagini e amplia la scelta dei font a ulteriori tipologie di terze parti (disponibili nel menu Tipi di carattere).
Queste due aggiunte riguardano anche Excel, che inoltre ora supporta nuovi formati di carta e opzioni di scala per la stampa, migliora la navigabilità della pagina (con la selezione tramite scorrimento) e permette di usare su una tastiera esterna gli stessi comandi di una tastiera di Pc o Mac (per esempio, per inserire dati o spostarsi all'interno di un foglio di lavoro).
PowerPoint 1.1 è stato anch’esso migliorato con l’aggiunta di nuovi tipi di carattere e con lo strumento che ritaglia le immagini; altre novità sono la possibilità di visualizzare e modificare le note del relatore, la riproduzione di file multimediali (effetti audio o musica in sottofondo) durante la presentazione, la possibilità di aggiungere o modificare collegamenti ipertestuali.