21/06/2018 di Redazione

Microsoft News si rinnova, notizie selezionate da AI e giornalisti

La società di Redmond ha rinnovato le applicazioni per iOS e Android del proprio servizio di selezione notizie. L'opera è affidata sia a circa 800 redattori, sia all'intelligenza artificiale.

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C'era una volta semplicemente Msn, oggi invece c'è Microsoft News. La società di Redmond accentua il proprio impegno nel campo dell'informazione online, già presidiato da altri colossi come Google e Facebook. Msn era stato antesignano: nato nel 1995, quando in Rete esistevano soltanto siti Web e portali, apparteneva alla seconda categorie, rappresendando un prodotto per l'epoca complesso. Oggi nasce o meglio rinasce Microsoft News, che è allo stesso tempo un motore di ricerca e selezione notizie e un'applicazione mobile. Il motore alimenta una rete di siti di informazione, fra cui Msn.com, ma anche le notizie visualizzate su Microsoft Edge, sull'applicazione News di Windows 10, Skype, su Xbox e su Outlook.com.

L'app per smartphone (iOS e Android) di Microsoft News non è nuova ma è stata radicalmente riprogettata per consentire maggiore velocità di caricamento delle pagine, una più accentuata personalizzazione e una più facile fruizione delle notizie locali.

 

 

 

Sia per il Web sia per le app, la selezione delle notizie si fonda su un intreccio di opera umana qualificata e intelligenza artificiale. Quotidianamente gli editori partner (circa mille quelli “premium”, fra cui in Italia il Corriere della Sera e La Repubblica) inviano a Microsoft oltre cento milioni di contenuti: l'intelligenza artificiale interviene per prima, catalogando e filtrando i grandi volumi, mentre in un secondo momento entrano in azione circa 800 redattori sparsi in una cinquantina di Paesi. “Durante la giornata i nostri redattori seguono le storie più interessanti, su una varietà di argomenti, in modo che i nostri lettori ricevano le ultime notizie dalle fonti migliori”, ha spiegato Rob Bennett, direttore di Microsoft News.

Questo approccio “misto” è simile a quello adottato da Facebook sia nella generale gestione del social network sia nello smascheramento dei contenuti bufala. A detta dell'azienda di Satya Nadella, grazie all'affiliazione alla rete di Microsoft negli ultimi anni gli editori hanno potuto guadagnare 600 milioni di dollari.

 

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