13/07/2011 di Redazione

Microsoft svela Windows 8 Server e i servizi cloud

Microsoft ha svelato i primi dettagli riguardanti Windows 8 Server e i servizi per il private cloud. Il nuovo sistema operativo per server includerà la funzione Hyper-V Replica per replicare le macchine virtuali in modo asincrono, Azure e una nuova versio

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Nel corso della conferenza internazionale con i partner Microsoft ha parlato per la prima volta della prossima versione di Windows Server. Analogamente alla controparte client, i dettagli relativi al sistema operativo sono segreti, ma i rappresentanti dell'azienda hanno svelato alcuni dettagli sulla virtualizzazione. Stiamo parlando della prossima generazione di Hyper-V, che ha esordito con Windows Server 2008 e ha avuto un buon successo di pubblico, soprattutto nell'ambito delle piccole e medie imprese. 

Lo scorso anno la maggior parte delle licenze di Windows Server è stata venduta per l'uso su server virtuali, ed entro la fine del 2012 si stima che la base installata di server virtuali possa superare quelli fisici. Microsoft sta estendendo Hyper-V per migliorare la scalabilità e aggiungere nuove funzionalità ai suoi prodotti, per esempio includendo il supporto per più di 16 processori virtuali per macchina.

Con il prossimo sistema operativo server dovrebbe inoltre debuttare Hyper-V Replica, una funzione che consente alle macchine virtuali di essere replicate in modo asincrono, per una gestione più agevole degli errori di sistema. Come con Windows 8, Windows Server 8 dovrebbe essere presentato senza veli alla conferenza Build di settembre.

Oltre alle argomentazioni descritte finora, Hyper-V è importante anche in quanto parte integrante della strategia Microsoft private cloud. Il servizio parte dal presupposto che non tutte le aziende possano essere avvantaggiate dal passaggio al cloud, per ragioni tecniche, legali, o altro, quindi Microsoft sta cercando di spingere il private cloud come soluzione che fornisca lo stesso tipo di gestione conveniente dei sistemi di cloud pubblici, con facilità di distribuzione delle applicazioni, isolamento dei servizi e via dicendo. Hyper-V e Windows Server in quest'ottica costituiscono tasselli fondamentali dell'offerta, gestiti mediante il System Center, che sarà disponibile in beta dalla prossima settimana.

Un altro componente legato al private cloud è la prossima versione di SQL Server, conosciuto con il nome in codice Denali. Nell'anteprima che è stata pubblicata è incluso il supporto per un nuovo indice "columnstore", che dovrebbe aumentare notevolmente le prestazioni in un'ampia gamma di applicazioni di data warehousing, e include anche una nuova funzionalità di visualizzazione dei dati per ora nota con il nome in codice Crescent.

Azure Appliances sarà disponibile entro la fine dell'anno

Sul fronte del cloud pubblico, invece, Microsoft ha svelato che Azure Appliances, il servizio che semplifica la predisposizione di cloud privati ​​su larga scala, sarà disponibile entro la fine dell'anno. Fujitsu lancerà il suo primo prodotto nel mese di agosto, mentre HP arriverà entro la fine dell'anno. Non è stata menzionata Dell, che dovrebbe essere il terzo partner di Microsoft per Azure.

Ci sono anche novità sul fronte degli aggiornamenti software, che dovrebbero aumentare sensibilmente con l'introduzione del cloud a livello globale. A questo proposito Microsoft renderà disponibile, entro la fine dell'anno, l'aggiornamento di Dynamics CRM 2012, il software CRM dell'azienda di Redmond che sarà di nuovo aggiornato nel secondo trimestre del 2012 e in futuro subirà due aggiornamenti all'anno: uno più consistente in primavera e l'altro più secondario.

Entro dicembre del 2011 arriverà anche l'aggiornamento di un altro servizio cloud, battezzato Windows Intune. Si tratta di un software di gestione per le piccole e medie imprese che offre la possibilità di gestire i computer client sia in locale sia in remoto, senza richiedere particolari infrastrutture sul posto. I computer client eseguiranno un servizio di gestione e amministrazione mediante una console basata su Web.

La prima versione di Intune include la distribuzione di aggiornamenti Microsoft, la protezione dai malware, la gestione del magazzino, l'assistenza remota, e altri servizi. Con la prossima versione si aggiungeranno la possibilità di distribuire applicazioni e patch di terze parti, la capacità di forzare gli aggiornamenti antimalware delle macchine remote, l'esecuzione delle scansioni antivirus e il riavvio forzato. Sarà inoltre possibile creare avvisi personalizzati in modo che, per esempio, gli amministratori possono essere avvertiti se i dischi fissi dei client sono pieni. La versione beta di Intune è già disponibile.

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