10/01/2014 di Redazione

Mobile e social fanno esplodere gli investimenti

Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, lo scorso anno l’advertising su smartphone in Italia cresciuto del 130%, raggiungendo una valore di 200 milioni di euro, mentre i social network hanno raccolto pubblicità pari a 100 milioni di euro.

immagine.jpg

Tra i meriti del boom di telefoni e della mania social c’è quello di tenere a galla gli investimenti pubblicitari in anni di vacche magre, bilanciando il declino dei media offline. L’Osservatorio New Media & New Internet della School of Management del Politecnico di Milano ha tradotto in cifre questo scenario: fra il 2012 e il 2013 il mobile advertising è cresciuto del 130% passando da 89 a circa 200 milioni di euro, considerando i soli ricavi pubblicitari per le attività su smartphone.


Nel 2012 il tasso di crescita era già stato significativo, +56%, ma l’anno appena trascorso ha addirittura raddoppiato la scalata. E il numero dei 200 milioni di euro è certamente destinato a lievitare ancora, dato il ritmo di acquisto di nuovi telefoni e l’aumento dei contenuti fruiti sul Web (via mobile browsing o via app). L’Osservatorio stima che a fine 2013 ci fossero in Italia 37 milioni di smartphone e 7,5 milioni di tablet.

Anche gli investimenti pubblicitari sui social network nel corso del 2013 hanno fatto un bel salto in avanti, +75% in un anno, arrivando a sfiorare i 100 milioni di euro. Un aumento trascinato soprattutto dalla crescita di Facebook.

“È in corso un vero e proprio cambiamento paradigmatico nel mondo digitale: si sta affermando una nuova Internet, incentrata sempre di più su mobile device, sui social network e sulle app” ha commentato Andrea Rangone, responsabile scientifico dell’Osservatorio New Media & New Internet del Politecnico di Milano. “Smartphone e tablet stanno soppiantando il vecchio Pc; i social network, in qualche misura, stanno assumendo il ruolo di traino giocato dai motori di ricerca nella vecchia Internet, sono una nuova ‘porta di ingresso’; l’accesso ai contenuti è mediato e semplificato dalle applicazioni. E l’advertising ha trovato così un nuovo canale di sbocco”.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI