Con l'approvazione della Cina Google ha definitivamente chiuso l'acquisizione di Motorola Mobility per 12,5 miliardi di dollari, e ora sembra imminente l'avvio di una tornata di licenziamenti, testimoniata dalla presentazione alla SEC (Securities and Exchange Commission, l'ente statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori) di un modulo 8-K, che riguarda appunto la riduzione di personale di un'azienda quotata in borsa.
Google potrebbe avviare una tornata di licenziamenti in Motorola
La notizia è stata pubblicata da TechCrunch, secondo cui oggi Google avvierà un "tour d'ascolto" fra i dipendenti di Motorola per capire cosa fanno esattamente in azienda. Sulla base delle informazioni raccolte Google potrebbe decidere a breve dei licenziamenti. TechCrunch non ha pubblicato informazioni utili per calcolare il numero dei dipendenti Motorola a rischio, ma secondo le sue fonti anonime la decisione potrebbe essere "imminente".
In una situazione di questo tipo è d'obbligo considerare il fatto che Google non è nuovo ai licenziamenti nelle sue neo acquisite. Nel 2008, a due settimane dall'acquisizione di DoubleClick, diede il benservito a 300 dipendenti, pari al 40% della forza lavoro complessiva, che contava su 1600 persone. Ai tempi Google aveva giustificato la mano pesante spiegando che "come accade in numerose fusioni, l'analisi ha portato a una riduzione dell'organico presso l'azienda acquisita".
Motorola Mobility all'annuncio dell'acquisizione da parte di Google aveva 19mila dipendenti. A ottobre 2011 è già stata fatta una ristrutturazione che ha visto il licenziamento di 800 persone. All'epoca l'azienda comunicò che la decisione faceva parte di una ristrutturazione più ampia, non legata a Google, ma alla necessità di ridurre i costi.