08/02/2013 di Redazione

Nasce ItaliaOnline. Punta su Pmi e mercati locali

Svelato ieri il brand che unisce Libero e Matrix, dando vita al player di gran lunga più importante del mercato digitale italiano. Atteso, per il 2013, un fatturato di 130 milioni di euro dalla pubblicità online.

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Cinque sedi e 450 dipendenti. Riparte da ItaliaOnline (nome storico del mercato digitale nazionale), il player frutto dell'integrazione tra Libero e Matrix, dopo l'acquisizione di quest'ultima per 88 milioni di euro. E riparte con entusiasmo e ambizione, visto che nelle chart proiettate da Antonio Converti, presidente e amministratore delegato della nuova realtà, nel corso della presentazione ufficiale di ieri, ItaliaOnline si posiziona in diretta concorrenza con colossi come Facebook e Google, distanziando di parechie lunghezze gli altri portali e i siti di informazione "nostrani".
Naturalmente si parla di utenti e traffico italiani, ma è proprio nello stivale che Converti e i suoi contano di fare business, puntando sulla vendita di spazi pubblicitari e sulla fornitura di servizi in ambito Web.

Un nuovo logo per un nome storico.



Ma vediamo i pilastri dell'offerta di ItaliaOnline. Forte di un market reach del 60% (secondo solo ai colossi mondiali del Web, appunto) e di un pubblico stimato in 20 milioni di visitatori unici mensili, il nuovo player conta di portarsi a casa, attraverso la concessionaria ItaliaOnline Adv (che a sua volta aggrega le concessionarie di Libero e Matrix) un fatturato di circa 130 milioni di euro. "Un obiettivo ambizioso", precisa Converti, "soprattutto in un momento di crisi come questo, ma che rappresenta una crescita di solo il 10% rispetto al giro d'affari generato l'anno scorso dalle diverse realtà che ora fanno capo a ItaliaOnline".

La pubblicità, raccolta sui due portali Libero e Virgilio (che resteranno separati, dopo aver goduto di un lieve restyling dei rispettivi marchi) arriverà sia dalla rete nazionale, che sfrutterà il lancio di numerosi siti editoriali verticali, sia da un'intensa attività locale, sostenuta dalla concessionaria IoPubblicità, che andrà soprattutto a pescare nel bacino delle Pmi.

Sempre le Pmi saranno il target dell'iniziativa ApritiSito che, in diretta concorrenza con i tedeschi di 1&1, proporranno agli imprenditori un modo rapido ed economico per creare e pubblicare il proprio sito aziendale.

Ultima area di business è quella relativa all'offerta di servizi Internet di It.Net che resta, con i suoi datacenter, una delle realtà più solide del mercato hosting nazionale.

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