05/09/2012 di Redazione

Nokia, la scommessa del cambiamento con Windows Phone 8

La casa finlandese ha annunciato oggi i suoi primi telefonini, i Lumia 920 e 820, con a bordo il nuovo sistema operativo mobile di Microsoft. I plus dichiarati sono le doti multimediali, e quelle di imaging in particolare, e i servizi e le apps che farann

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Berlino chiama New York. Un viaggio virtuale nel segno delle novità più attese in campo smartphone per il 2013. All’Ifa il debutto in anteprima mondiale Galaxy Note II di Samsung (con degno accompagnamento del primo Windows Phone 8 della casa coreana, l’Ativ S), nella Grande Mela il battesimo planetario dei nuovi Lumia con a bordo la nuova versione del sistema operativo mobile di Redmond. E per chiudere il cerchio, il gran finale è in programma il giorno 12 settembre, quando avrà luogo l’evento di lancio dell’iPhone 5.

Nokia Lumia 920 con docking station per la ricarica wireless


Google, Samsung, Nokia, Microsoft, Apple: il business dei telefonini intelligenti, se Rim continuerà a perdere terreno con i BlackBerry, sarà sempre più marchiato da questi marchi (e quindi dalle piattaforme Android, iOs e Windows), con le varie Htc, Motorola, Lg e Sony (senza dimenticare le cinesi Zte e Huawei) a fare da illustri comprimari.

In casa Nokia non si guarda comunque a quanto succede fra le mura nemiche (anche se la vicenda legale è ovviamente seguita con estremo interesse dai vertici del produttore europeo e da quelli di Microsoft) e si pensa invece a dimostrare la valenza dei nuovi Lumia 920 e 820, il primo dei quali è stato battezzato da Jo Harlow, Executive Vice President di Nokia Smart Devices, come il più innovativo smartphone del mondo. Di entrambi i modelli non sono stati comunicati i prezzi di listino mentre è nota la disponibilità, fissata entro fine anno nelle varianti 4G Lte e 3G Hspa+.

Tecnologia PureView per le immagini e SkyDrive per lo storage
I punti di forza del Lumia 920, caratteristiche tecniche alla mano, sono lo schermo touch a tecnologia Ips PureMotion HD+ (con rivestimento Gorilla Glass) da 4,5 pollici a 1268 x 768 pixel di risoluzione WXGA e il processore dual core Qualcomm Snapdragon S4 da 1,5 GHz, che fanno pendant con una capacità di archiviazione interna di 32 Gbyte, una memoria Ram da 1 Gbyte e una batteria da 2000 mAh, la più grande mai installata a bordo di un telefonino Nokia.

Il tutto condito, naturalmente, dalle funzionalità del nuovo software con interfaccia a mattonelle animate (le cosiddette Live Tiles) della casa di Redmond, da Internet Explorer 10 alla nativa integrazione con il servizio di cloud storage SkyDrive (che offre su entrambi gli apparecchi 7 Gbyte di spazio di archiviazione gratuita) passando per gli applicativi Office.

Il Lumia 920, presentato in inedita colorazione giallo canarino), esibisce due “add on” al momento unici fra i device di fascia alta: la funzionalità di ricarica wireless delle batterie (appoggiando il terminale su apposita docking station realizzata da JBL, la PowerUp Wireless Charging Speaker, questa abilita il trasferimento di energia tramite un sistema a induzione) e la fotocamera posteriore da 8.7 megapixel con ottica Carl Zeiss e soprattutto con tecnologia PureView (che ottimizza la qualità delle immagini elevandone la resa visiva in stile macchina reflex a prescindere dalla risoluzione del sensore).

Il Lumia 820, invece, si presenta come device di fascia media con uno schermo tattile Oled (a risoluzione Wvga da 800 x 480 pixel) da 4,3 pollici e lo stesso motore, in fatto di Cpu, del fratello maggiore. A differenza della serie 920, di cui vanta identica possibilità di abbinarsi a un dispositivo di ricarica wireless, è caratterizzato da una scocca totalmente intercambiabile (disponibile in diverse tonalità di colori) sotto la quale è possibile inserire una memory card micro SD. Di serie la fotocamera da 8.0 megapixel con auto focus con ottica Carl Zeiss, capace al pari di quella montata sul Lumia più pregiato di registrare filmati in Full Hd in formato 1080p a 30 frame per secondo.

L’ecosistema delle apps il valore aggiunto da costruire
Stephen Elop ha preso parola sul palco con una puntualizzazione studiata ad arte: “Nokia ha capito 18 mesi fa che il business mobile è cambiato, trasformandosi da una guerra di device a una guerra di ecosistema”. E per combatterla, ha chiuso così l’assunto iniziale il Ceo, la società ha condiviso la propria visione con Microsoft per creare una nuova esperienza d’uso in campo smartphone. Focalizzata, come ha sottolineato il manager, sulle persone.

Il Ceo di Nokia Stephen Elop


Alle persone (utenti) Nokia va a proporre soluzioni che entreranno a far parte dell’ecosistema Windows Phone 8 che comprendono servizi proprietari “esclusivi” come Nokia Maps e Drive e gli strumenti di localizzazione (vedi l’applicazione di realtà aumentata Nokia City Lens, che consente di visualizzare a display sulle superfici degli edifici informazioni relative a ristoranti, negozi, hotel e molto altro) collegati alla piattaforma di navigazione ereditata da Navteq.

L’asset su cui le due aziende faranno leva è scontato, e cioè la possibilità di sincronizzare  contenuti e file tra i nuovi Lumia e i pc e i tablet basati su Windows 8, nonché con la console Xbox. Quanto alla voce apps, Nokia è convinta di poter mettere in campo da subito un’offerta in grado di convincere gli utenti e una piattaforma appetibile per gli sviluppatori.
 
Sui Lumia fanno capolino in al senso, in esclusiva ma a tempo determinato, apps dei più svariati ambiti come Angry Birds Roost, Vimeo, Bloomberg Hub, World of Red Bull, Groupon, StyleSaint, YouSendIt (per il file sharing via tecnologia Nfc) e la Guida Michelin (anch’essa utilizzabile con la connessione di prossimità disponibile a bordo dei nuovi Lumia).

Un passaggio decisivo per il futuro di Nokia?

Le cose per Nokia stanno veramente per cambiare (“Things are about to change” è il titolo che ha scandito l’evento nella Grande Mela), nel senso che ora la casa finlandese ha al proprio arco frecce tali da poter scalfire seriamente la posizione  dominante di Apple e Samsung negli smartphone?

Il salto in avanti a cui sono chiamate l’azienda finlandese e quella di Redmond è importante. E lo dicono i numeri: la quota di mercato di Nokia nei telefonini intelligenti è scesa ormai sotto la soglia del 20% e quella di Microsoft nei sistemi operativi per smartphone, nonostante i buoni risultati dei Lumia, le cui vendite sono raddoppiate a quattro milioni di unità nel secondo trimestre dell’anno (Nokia ha venduto l’83% dei 4,9 milioni di Windows Phone spediti sul mercato da aprile a giugno secondo i dati Idc).
Ad offuscare l’evento la notizia del crollo in Borsa del titolo, che è scivolato fino al 15% sulla piazza di Helsinki. Gli investitori, evidentemente, non vedono ancora nelle strategia di Nokia una reale minaccia al triumvirato Apple-Google-Samsung sebbene gli analisti di Ovum abbiamo rimarcato l’importanza di questo annuncio in terra Usa (ovviamente pro nuovo sistema operativo di Microsoft) prima dell’evento di lancio del nuovo iPhone.

Certo non è un buon segnale in prospettiva, anche in considerazione del fatto che la capitalizzazione di mercato di Nokia è oggi di circa 10,5 miliardi di dollari, il 70% in meno del valore che le azioni avevano quando Elop si è seduto sulla poltrona di Ceo.

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