30/08/2010 di Redazione

Nokia Siemens Networks cerca idee più che soldi

Lo scorso mese la venture Nokia Siemens Networks ha acquisito la divisione networking di Motorola e con essa una vasta base di clientela USA che potrebbe renderla attrattiva per eventuali investitori. Meglio sarebbe se fosse un finanziatore con delle idee

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Rajieev Suri, chief executive di Nokia Siemens Networks, ha risposto al Financial Times "Non siamo in cerca solo di investimenti finaniari ma anche di nuove idee".

Pessima conclusione di un breve scambio di opinioni intorno alla voce, confermata dai due azionisti della venture NSN, Nokia e Siemens, di essere aperti e disponibili a eventuali ingressi di investitori nella compagine societaria.

NSN nacque nel 2007 con quote paritarie tra Siemens e Nokia con l'intento di unire le forze e battersi nell'ambito del communication contro l'arcirivale scedese Ericsson e la nascente competizione delle imprese cinesi, Huawei e ZTE in primis.

La durata dell'accordo lega i due azionisti fino al 2013. Un periodo ancora lungo che, sperabilmente, sarà più densa di soddisfazioni rispetto al passato. Soprattutto dopo l'acquisizione lo scorso mese della divisione infrastrutture di rete di Motorola per 1,2 miliardi che apre a NSN il mercato dei clienti americani.

NSN in cerca di idee più che di soldi


Oltre alla considerevole riduzione dei costi e alla drastica cura di ridefinizioni strategiche, NSN ha realizzato lo scorso anno 1,6 miliardi di dollari di fatturato che ha leggermente smorzato la curva in flessione che dura da anni.

L'acquisto di Motorola-network e quindi le nuove prospettive del mercato TLC USA nonostante la recessione in atto dovrebbero essere fattori sufficientemente attrattivi per investitori del calibro di Blackstone, TPG, Silver Lake Partners, Bain Capital che, sembra, hanno allo studio il dossier. Fermo restando che l'ingresso di un finanziatore non sarebbe a scapito del controllo paritetico delle due imprese finnico tedesche.

Il nocciolo della questione, però, resta la prospettiva strategica: battersi con i competitor cinesi facendo la guerra dei prezzi sarebbe esiziale.

Il cloud computing e la mobilità degli utenti costituiscono sicuramente il principale motore delle tecnologie nelle economie occidentali.

L'onda paziente della innovazione può ridare slanzio a NSN?


Puntare sull'innovazione e l'ottimizzazione delle attuali reti potrebbe rispondere alle esigenze degli operatori e delle grandi imprese che, come dimostra l'information technology, non hanno grandi soldi per nuove cose ma pochi soldi per sfruttare meglio ciò che hanno.

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