24/09/2018 di Redazione

Nuovo hardware “sostituibile” e software nel Surface Hub 2

Aggiornamenti in arrivo l'anno prossimo per il sistema di collaboration all-in-one di Microsoft. Avrà uno schermo da 50 pollici, supporto per la risoluzione 4K e processori “a cartuccia”, sostituibili.

immagine.jpg

Il Surface Hub 2 sarà “a prova di futuro”: il sistema all-in-one per aziende progettato da Microsoft nella sua prossima versione avrà un hardware “componibile” e sostituibile, ovvero potrà essere periodicamente aggiornato e potenziato con nuovi processori. E dovendo spendere cifre importanti (in Italia il costo per l'attuale versione si aggira intorno ai 25mila euro), la possibilità di aggiornare il sistema senza doverne acquistare una nuovo è sicuramente una buona notizia, che si combina con altri potenziamenti. Come spiegato da Robin Seiler, general manager, program management della divisione Devices di Microsoft, “il Surface Hub originario è stato amato perché permetteva alle persone di lavorare e creare insieme, ma ci hanno chiesto che avesse uno schermo molto più bello, che fosse più facile da installare e trasportare e che avesse una migliore integrazione di software e applicazioni”.

 

Queste richieste sono sfociate non in una, ma in tre proposte: Surface Hub 2 e Hub 2S, entrambi attesi nel secondo trimestre dell'anno prossimo, e Surface Hub 2X, per cui si dovrà attendere fino al 2020. Il primo dei tre, di cui Microsoft aveva già svelato qualcosa lo scorso maggio, è il discendente diretto della prima generazione ma rispetto a questa ha uno schermo più sottile e leggero, che può arrivare a 50 pollici di diagonale e che può ruotare posizionandosi in orizzontale o in verticale. Il sistema può includere uno o più schermi, videocamere a risoluzione 4k, altoparlanti e microfoni far-field (con cancellazione dell'effetto eco), a disposizione di Skype, Microsoft Teams, Whiteboard, Word, PowerPoint e di altri applicativi di Office 365. Il tutto sarà “facile da installare quanto mettere un televisore su un muro”, a detta di Microsoft, e se abbinato a uno stand di Steelcase potrà essere spostato agevolmente da una stanza all'altra.

 

 

 

Le novità riguardano anche il sofware. Il Surface Hub 2 impiegherà una versione particolare di Windows 10, ottimizzata per la collaboration, con cui sarà possibile autenticarsi e accedere a un documento tramite lettore di impronta digitale, realizzare videochiamate particolarmente realistiche con la modalità “ritratto” (vedendo l'interlocutore in scala 1:1) e sfruttare al meglio microfoni far-field e videocamere 4K.

 

La seconda novità attesa nel 2019, il Surface Hub 2S, sarà uguale all'Hub 2 nell'hardware e uguale all'Hub di prima generazione nell'hardware. Nel 2020 arriverà poi sul mercato il Surface Hub 2X, un sistema che, tra le altre cose, potrà ruotare su se stesso e consentire login multi-utente. Il ricorso a processori “a cartuccia” permetterà di rimuovere e sostituire questo componente, e grazie a questo metodo sarà possibile aggiornare il Surface Hub 2S, trasformandolo in Hub 2X.

 

ARTICOLI CORRELATI