05/09/2014 di Redazione

Nvidia fa causa a Samsung e Qualcomm per violazione di brevetti

Nvidia ha depositato una denuncia contro Samsung e Qualcomm presso l'ITC e la corte del Delaware accusando le due aziende di possibile violazione di sette brevetti, tutti relativi al settore grafico.

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"Questo è un giorno importante per Nvidia. Per la prima volta da quando l'azienda è nata, 21 anni fa, abbiamo avviato una causa per violazione di brevetti" così David M. Shannon, vicepresidente esecutivo e capo amministrativo di Nvidia, annuncia l'avvio della procedura legale contro Samsung e Qualcomm.

L'azienda statunitense è quindi decisa a intraprendere le vie legali per far valere i propri diritti, con una denuncia depositata presso l'International Trade Commission (ITC) e la corte del Delaware contro Samsung e Qualcomm. L'oggetto del contendere è la  (possibile) violazione di sette proprietà intellettuali, tutte relative al settore grafico. Si va dall'intero concetto di GPU, agli shader unificati e programmabili, fino al calcolo multithread su una GPU.

"Stiamo chiedendo all'ITC di bloccare le consegne di smartphone e tablet Galaxy equipaggiati con chip grafici Qualcomm Adreno, ARM Mali o Imagination PowerVR. Chiediamo inoltre alla corte del Delaware di riconoscerci un risarcimento danni per la violazione dei nostri brevetti", ha aggiunto Shannon puntando il dito contro dodici prodotti Samsung tra cui i Galaxy Note Edge, Galaxy Note 4, Galaxy S5, Galaxy Note 3, Galaxy S4, Galaxy S III, Galaxy Tab S, Galaxy Note Pro e Galaxy Tab 2.

Nonostante i numerosi incontri avvenuti negli ultimi due anni fra le parti in causa non si è giunti ad un accordo di licenza. Shannon sottolinea che "Samsung e Qualcomm hanno scelto di usare la nostra proprietà intellettuale senza riconoscerci un adeguato compenso. Questo è incompatibile con la nostra strategia di avere un ritorno adeguato dal nostro investimento. Chiediamo il giudizio dei tribunali per confermare la validità, la violazione e il valore dei nostri brevetti in modo che si possa raggiungere un accordo con Samsung e i suoi fornitori di chip grafici".

Al momento Samsung è l'unica che ha risposto alla denuncia di Nvidia, ma ci sono anche altre aziende che usano questi chip grafici, come Apple. "Oggi siamo focalizzati su Samsung e Qualcomm e continuiamo ad avere conversazioni produttive con molte altre aziende", ha dichiarato il CEO Jen-Hsun Huang. Queste frasi ci fanno pensare a possibili denunce verso altri colossi dell'industria e rimarcano la volontà di Nvidia di difendersi dai colossi dell'hi-tech, tutelando il suo ruolo di pioniera del settore.

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