Office 2013 non potrà essere installato sui computer con sistema operativo Windows XP o Windows Vista. In altre parole, chi intende usare la nuova suite per l'ufficio di Microsoft deve per forza aggiornare il sistema operativo a Seven, Windows 8, Windows Server 2008 R2 e Windows Server 2012. L'informazione è riportata sulla pagina ufficiale di Microsoft in cui sono elencati i requisiti per l'installazione del nuovo Office.
Il computer inoltre dovrà avere un equipaggiamento che comprende
almeno un processore da 1 GHz, 1 GB di memoria per la versione a 32 bit e
2 GB per quella a 64 bit, almeno 3 GB di spazio libero sul disco fisso e
una scheda grafica in grado di fornire una risoluzione minima di 1024 x
576 punti. I requisiti tecnici insomma non sono particolarmente vincolanti: anche un computer di otto anni fa non avrebbe difficoltà a "far girare" il nuovo programma.
Il guaio è tutto sul fronte software, e in particolare sul sistema
operativo della stessa casa di Redmond. Windows Vista è il più recente
dei sistemi ghettizzati dal nuovo Office, ma considerato che ha una base
installata di circa il 7 per cento (Net Applications), costantemente in
calo, non dovrebbe costituire motivo di diniego, anche perché Vista è
del tutto assente dai parchi macchine aziendali.
Il problema si pone, e in modo importante, con Windows XP, che è un sistema vecchio di dieci anni, ma detiene ancora oltre il 40 per cento del mercato (dato Net Applications), di cui nella maggior parte dei casi si tratta di piccole, medie e grandi aziende, che lavorano con XP perché riconosciuto come ambiente standard e stabile che supporta tutte le applicazioni e le strumentazioni in uso.
A questo punto la domanda è lecita: le aziende abbandoneranno XP pur di avere il nuovo Office o decideranno di farne a meno? Francamente è più probabile che la maggioranza si concentri nel secondo gruppo. In primo luogo chi usa strumentazioni e software che sono compatibili solo con XP non possono cambiare macchinari da decine di migliaia di euro solo per avere computer più nuovi. In secondo luogo la situazione macroeconomica non permette certo in questo momento di sommare le spese per l'acquisto dei nuovi sistemi operativi e della suite di Office all'unisono e in blocco.
Word 2013
Il supporto tecnico per Windows XP terminerà solo nell'aprile 2014 ed è prevedibile una progressiva riduzione della base installata nel corso del prossimo anno: una spesa necessaria che le aziende probabilmente hanno già programmato magari con un passaggio graduale scaglionato nei mesi. La posizione di Microsoft di non supportare un sistema operativo vecchio e che a breve non sarà più aggiornato è condivisibile, ma lo è altrettanto quella delle aziende che si butteranno ad aggiornare il parco macchine solo per avere un Word tutto nuovo.