Opera, l’azienda norvegese che sviluppa l’omonimo browser, ha deciso di strizzare l’occhio alle criptovalute. La nuova versione dell’applicazione, la 60 (battezzata Reborn 3), è disponibile da qualche ora per Windows, macOs e Linux e integra un portafoglio online sincronizzabile con l’app di Android per conservare monete digitali. Al momento, però, la compatibilità è limitata solo a ethereum e non si conoscono i piani della società per estendere eventualmente il supporto ad altre criptovalute. Jan Standal, vice president of marketing di Opera, ha però confermato alla testata Venture Beat che l’obiettivo è quello di integrare il wallet anche nell’applicazione per iOs. Oltre al portafoglio, l’aggiornamento porta con sé anche un servizio Vpn gratuito e con traffico illimitato. Una funzionalità aggiunta il mese scorso alla versione del browser per sistemi Android.
L’applicativo è stato definito dall’azienda norvegese come il primo di “nuova generazione”, in quanto presenta alcune caratteristiche tipiche del cosiddetto Web 3.0, come per esempio il supporto alle applicazioni decentralizzate basate sulla blockchain. “Crediamo che queste funzionalità debbano rappresentare il nuovo standard della navigazione e che gli utenti non dovrebbero accontentarsi di niente di meno”, ha spiegato Opera in un blog post. “D’altronde, il browser è l’applicazione più importante con cui si interagisce con il Web molte ore al giorno”.
L’app include ora anche due temi distinti, uno chiaro e uno scuro, e gli sviluppatori hanno deciso di “portare i contenuti al centro” e di rimuovere le linee che dividevano le varie sezioni nella pagina. Sono state inoltre riprogettate le schede per mettere in evidenza la tab effettivamente aperta, mentre elementi come Easy Setup e snapshot sono stati inclusi nell’access bar per rendere più comodo l’accesso.