19/09/2016 di Redazione

Oracle compra Palerra: cadere dalle nubi sarà più difficile

La soluzione Cloud Access Security Broker andrà ad arricchire Oracle Identity Cloud Service. I termini dell'accordo non sono stati resi noti. Palerra, nata nel 2013 con il nome di Apprity, era stata finainziata con 25 milioni di dollari.

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Oracle ha annunciato un accordo per l’acquisizione di Palerra, giovane società statunitense specializzata nella sicurezza del cloud computing. I termini dell’accordo non sono stati resi noti e le due aziende continueranno a operare in modo indipendente fino all’approvazione definitiva, quando i dipendenti di Palerra entreranno a tutti gli effetti a far parte di Oracle.
Palerra, nata nel 2013 con il nome di Apprity e finanziata con 25 milioni di dollari da diverse società di venture capital, offre software finalizzato alla sicurezza dei servizi cloud che comprende funzioni di monitoraggio, sicurezza dei dati, analisi del comportamento utente e configurazione della sicurezza con risposta automatica in caso di incidente. “L’unione di Oracle Identity Cloud Service (IDaaS) con la soluzione Cloud Access Security Broker (CASB) di Palerra,” si legge nel comunicato ufficiale, “consentirà di offrire protezione totale a utenti, applicazioni e API, dati e infrastruttura per garantire un’adozione sicura del cloud.”


"Siamo convinti che questa sia un’importante aggiunta al nostro portfolio dedicato alla sicurezza cloud,” ha detto Larry Ellison, executive chairman e chief technology officer di Oracle durante il keynote di domenica alla OpenWorld Conference. “La sicurezza IT è al primo posto in Oracle. Continueremo a occuparcene e quando troveremo un’azienda esterna che ha fatto un buon lavoro saremo pronti a comprarla”.
Fino a oggi Oracle ha completato oltre cento acquisizioni, ma non molte nel settore della sicurezza. Tra queste vanno ricordate quella di Oblix, nel 2005, e quella di Bitzer Mobile nel 2013.
 

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