14/09/2017 di Redazione

Oracle spinge sui container e si unisce alla Cncf

L’azienda è platinum member della Cloud Native Computing Foundation, insieme ad altri colossi come Google, Microsoft e Amazon Web Services. Il vendor ha reso open source anche l’installer Terraform per Kubernetes e ha portato il motore di orchestrazione d

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La Cloud Native Computing Foundation (Cncf) ha un nuovo membro di color platino: è Oracle. Il colosso di Redwood Shores si è guadagnato il prestigioso titolo allo scopo di “facilitare l’adozione delle tecnologie cloud native e dei container in ambito enterprise”. Un trend costantemente in crescita, quello della containerizzazione, se è vero che il 71 per cento delle aziende Fortune 100 vi ricorre per il business. E il principale motore di orchestrazione open source, Kubernetes, è la piattaforma preferita da una realtà su due. Non a caso, proprio in queste ore, Oracle ha reso disponibile Kubernetes nel proprio ambiente Linux, che va così ad aggiungersi all’installer aperto (Terraform, maggiori informazioni e risorse sono presenti su Github) rilasciato di recente dal vendor californiano per il proprio cloud. L’impegno di Oracle verso i container, e più in generale nei confronti della nuvola, è in costante crescita.

Implementare tecnologie open come Kubernetes in produzione può risultare complicato, ma l’aumento del tasso di adozione del motore di orchestrazione nato in seno a Google non può che significare una cosa: il sistema è valido ed è in grado di dare valore aggiunto. Ovviamente, l’appoggio di vendor del calibro di Oracle non fa altro che semplificarne il deployment, soprattutto in ambito enterprise e multicloud.

La stessa azienda ha deciso di unirsi alla Cncf, pagando ben 370mila dollari per diventare platinum member, in un momento in cui i grandi gruppi hanno iniziato a spostarsi sempre più verso tecnologie aperte e basate su container, allo scopo di sviluppare applicazioni cloud native. Oracle è l’ultimo grande player tecnologico a unirsi al gruppo e si affianca a nomi come Aws, Google, Cisco, Dell Technologies, Microsoft, Dell Technologies, Huawei, Red Hat e Samsung (tutti membri platino).

 

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