27/10/2017 di Redazione

Oreo è ancora più goloso, soprattutto per gli sviluppatori

Google ha rilasciato l’anteprima di Android 8.1, che abilita l’utilizzo del chip Visual Core nei Pixel 2 per la funzionalità Hdr+. Pubblicato anche l’aggiornamento dell’Ide Android Studio 3.0, che ora supporta Kotlin e Java 8.

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Android si aggiorna, a partire dagli strumenti necessari agli sviluppatori per la creazione di nuove applicazioni. Google ha rilasciato la versione 8.1 di Oreo in anteprima e, praticamente in contemporanea, l’update stabile dell’Ide del sistema operativo: Android Studio 3.0. partiamo dalla prima novità. La prima cosa da sottolineare di questa minor release di Oreo, disponibile in preview solo per gli sviluppatori per i dispositivi Pixel e Nexus, è sicuramente l’attivazione del Visual Core, il chip per l’elaborazione delle immagini presente nei nuovi Pixel 2 in arrivo in Italia a metà novembre. Il componente è un’image processing unit (Ipu) realizzata in tandem con Intel e pensata soprattutto per la gestione della funzionalità Hdr+. Google aveva già dichiarato di aver pensato allo “sblocco” del Visual Core a partire dal rilascio di Oreo 8.1. Promesso mantenuta.

Con l’anteprima dell’aggiornamenti, gli sviluppatori potranno iniziare a testare la funzionalità sulle proprie applicazioni. Mountain View ha detto che il chip, grazie ai suoi otto core, può eseguire 3mila miliardi di operazioni al secondo e consuma un decimo dell’energia rispetto al processore principale. Le altre novità meno eclatanti di Oreo 8.1 ci sono il tema chiaro e quello scuro, la barra di navigazione che si scolora e un easter agg a tema.

Google ha rilasciato inoltre Android Studio 3.0, che fra i punti salienti include il supporto a Kotlin (un’integrazione già annunciata alla conferenza I/O di maggio) e a Java 8. Kotlin è un linguaggio di programmazione aperto tuttora in fase di sviluppo da parte dell’azienda ceca Jetbrains. Fra i suoi meriti ci sono sicuramente la possibilità di scrivere meno codice e la piena interoperabilità con Java e C++. È infatti possibile avviare un progetto in questi linguaggi e poi convertirlo in Kotlin in pochi minuti. L’elenco completo delle novità è disponibile a questa pagina.

 

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