Grazie alla rilevazione dei dati del satellite e all’elaborazione delle informazioni ricevute dagli smartphone “in movimento”, diverse applicazioni di mappe riescono ormai (con una buona precisione) a stimare il traffico stradale: in questo modo le app possono suggerire percorsi alternativi. In queste ore Google sembra però aver fatto un passo avanti, con una nuova funzionalità per Maps in fase di rilascio. Basandosi principalmente su serie storiche di dati, il software indica all’utente l’orario migliore per mettersi in auto: avete impostato le otto del mattino come orario di partenza? L’app visualizza un grafico, identico a quello già utilizzato per mostrare l’affluenza di clienti nei negozi, per farvi capire che forse sarebbe meglio muoversi mezz’ora prima, oppure un paio di ore dopo.
La nuova funzionalità è però prevista al momento solo per dispositivi Android e non si capisce quando (e se) Google deciderà di portarla anche su iOs. Lo schema proposto da Big G è abbastanza intuitivo: una linea tratteggiata orizzontale indica la finestra oraria più vicina alla durata del percorso: se il tragitto calcolato è, poniamo, di 23 minuti, la barra indicherà 30 minuti. Non ci sono però valori sull’asse verticale.
Quello orizzontale è composto da un istogramma diviso in fasce orarie, con le colonne che si colorano a seconda delle condizioni del traffico: si va dal verde al rosso, passando per il giallo. Ovviamente si tratta di stime automatiche, che possono anche non rivelarsi precisissime. L’unica cosa da fare è mettersi al volante e provare questa novità di Maps.