30/01/2015 di Redazione

Per Amazon il Natale arriva ora: record nel quarto trimestre 2014

L’azienda torna a crescere nelle vendite dopo sei mesi in declino: più 15% rispetto al pari periodo del 2013. I meriti sono da attribuire anche al servizio Prime, che garantisce sconti sui prodotti e altre opportunità. Nel prossimo report finanziario verr

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Natale è passato da oltre un mese e Amazon scarta finalmente il suo regalo: il “pacco dono” contiene un aumento del 15% delle vendite nell’ultimo trimestre del 2014 rispetto all’anno precedente, per un totale di 29,33 miliardi di dollari. Il periodo delle vacanze invernali si conferma quindi il momento d’oro per l’azienda, che torna a fare profitti dopo sei mesi consecutivi di perdite. Le cifre sui ricavi della compagnia hanno superato qualsiasi aspettativa degli analisti, causando un rimbalzo positivo sulle azioni di oltre il 14%.

L’utile operativo si è attestato nel quarter finale dell’anno a 591 milioni di dollari, in aumento rispetto ai 510 milioni dell’ultimo trimestre 2013. Parlando di cifre nette, si arriva a 214 milioni. Un risultato ristretto se confrontato con l’anno fiscale precedente (239 milioni), ma decisamente superiore alle aspettative nonostante le ingenti e continue spese per espandersi. I profitti sono pari a 45 centesimi per azione e per poco non triplicano i pronostici, che davano la società di Jeff Bezos a 17 centesimi.

Il merito, secondo lo stesso Ceo di Amazon, è tutto dei servizi Prime offerti dal colosso del commercio elettronico, che garantiscono consegne più rapide, sconti sui prodotti e (per i contenuti digitali) servizi di video streaming.

 

 

“Quando decidemmo di alzare il prezzo della membership Prime lo scorso anno (da 79 a 99 dollari l’anno per gli account già attivi, ndr)”, commenta Bezos nel comunicato ufficiale dell’azienda, “eravamo certi che i nostri clienti avrebbero continuato a considerarlo l’affare migliore nella storia dello shopping. I dati ci stanno dando ragione, su una base di decine di milioni di utenti paganti nel mondo, in crescita del 53% [...]. Solo nel 2014 abbiamo speso miliardi di dollari per le spedizioni di Prime e abbiamo investito altri 1,3 miliardi per Prime Instant Video. Non cambiamo strategia e continuiamo a lavorare per i nostri membri”.

Analizzando i conti di casa Amazon, si nota come le vendite nell’e-commerce siano salite del 17,04 per cento nell’ultimo trimestre del 2014, rispetto all’anno precedente, malgrado il declino del settore media, film e libri inclusi, passato da 7,2 a 6,95 miliardi di dollari. La novità attesa per il prossimo report è l’aggiunta delle prestazioni di Amazon Web Service, il pacchetto di prodotti cloud dell’azienda, che si è recentemente arricchito di novità come il database relazionale Aurora.

A oggi si riesce soltanto a stimare il profitto in questo campo, perché la voce “altro” riporta un volume di vendite generale di 1,7 miliardi. La cifra corrisponde quasi totalmente ai servizi targati Amazon Web Services, ma aspetteremo il documento del prossimo trimestre per ottenere dettagli precisi.

 

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