Ibm è “ufficialmente aperta per i dati”, come un negozio senza orari di chiusura. Così l’azienda ha annunciato il varo di quattro nuove offerte su Bluemix, la sua piattaforma cloud-based per lo sviluppo di applicazioni. “Considerateci come un negozio che non chiude mai”, ha comunicato Ibm, “attivo 24/7, che vi permette di ottenere di più dai vostri dati, a fronte di minori risorse”. Con questa promessa l’azienda ha descritto le quattro nuove offerte, le cui fondamenta sono “i significativi investimenti fatti in tecnologie open source, come Apache Spark”.
Sul progetto open source Apache TinkerPop si basa il primo degli annunci, Ibm Graph, una framework per la creazione di database a grafo, in cui si possano studiare le relazioni fra dati e nodi di dati (per esempio, per le analisi dei social). A differenza dei graph database tradizionali, quelli creati con Ibm permettono di trattare i dati “nel loro stato naturale, piuttosto che convertirli in strutture formali”.
Ibm Compose Enterprise è, invece, un’offerta DBaaS (Database-as-a-Service) che permette di accedere ad archivi open source come MongoDB, Redis, Elasticsearch, PostgreSQL e RethinkDB e di integrarli nelle applicazioni sviluppate. Accompagnato da supporto continuato 24/7, il servizio include alcune funzioni di automazione utili agli sviluppatori e ai team informatici, applicabili a qualsiasi infrastruttura cloud pubblica, ibrida o on premise.
Ibm Analytics Exchange è un marketplace self-service che mette a disposizione 150 archivi di dati, liberamente utilizzabili sia per eseguire analisi sia per integrarli all’interno dei applicazioni. L’ultima delle quattro novità, Ibm Predictive Analytics, è un servizio di machine learning (basato sulla tecnologia Ibm Spss) che permette sviluppatori e data scientist di realizzare applicazioni Web e mobile dotate di “intelligenza” e “capacità predittive”.