Il legame fra mobile e social network si salda e si fa più complesso. Due novità abbracciano Twitter e il mondo delle applicazioni mobili: l’annuncio dell’acquisizione di TapCommerce, società di advertising focalizzata sull’engagement di utenti che hanno scaricato applicazioni per smartphone e tabelt, e il lancio dei tweet sponsorizzati per promuovere app mobili.
Tale possibilità era stata introdotta qualche mese fa in beta e testata da alcuni utenti, il cui giudizio positivo ha ora portato al debutto ufficiale. Per chi è utile? Per i creatori di app, ma anche per chi vende beni e servizi di qualsiasi genere in modalità mobile commerce. Il principale vantaggio, per chi sceglie di essere inserzionista di Twitter, è la possibilità di
definire in modo molto preciso il target di utenti che visualizzerà i micro-annunci, in base a criteri quali gli interessi, le parole chiave, la presenza tra i follower di un dato profilo.
Si può scegliere, inoltre, la modalità di presentazione dell’annuncio di pubblicitario (con l’icona dell’app o con la descrizione che compare su Google Play o App Store), se inserire o meno un link per aprire l’applicazione direttamente da Twitter e se utilizzare eventuali personalizzazioni. Il modello di pagamento è una tariffa “cost-per-app-click”, che addebita il costo pattuito ogni volta in cui qualcuno clicca sull’applicazione dal relativo marketplace o direttamente su Twitter. L’altro significativo bonus di questa modalità di promozione è il fatto che la piattaforma metta a disposizione uno strumento di analisi per misurare l’impatto della campagna, monitorare le conversioni e osservare la catena di eventi che portano al download dell’applicazione.
La marcia di Twitter verso il mobile, in questi giorni, ha subito un accelerata anche grazie a
TapCommerce, acquistata dal social network per 100 milioni di dollari (cifra trapelata da alcuni report, ma non ufficializzata). L’acquisita si occupa di due attività molto specifiche: il
"mobile re-targeting" e il
"mobile re-engaging". Ovvero di spingere verso l’acquisto l’utente che abbia già dimostrato, con le proprie azioni di navigazione o interazione mobile, di essere interessato a un certo prodotto o servizio.
Nel caso di un’azienda che fa e-commerce, per esempio, TapCommerce è in grado di identificare gli utenti che già hanno fatto un certo tipo di acquisto o che, semplicemente, hanno già usato l’app o il sito mobile dell’azienda in questione; può dunque proporre a questi utenti annunci personalizzati sulla base degli interessi e della propensione all’acquisto, e può presentarli in una varietà di contesti, incluse altre app mobili. La piattaforma di TapCommerce processa ogni giorno 15 miliardi di annunci pubblicitari su 50mila applicazioni, e vanta fra i suoi clienti società come eBay e Mag Interactive (i creatori di Ruzzle).