13/11/2015 di Redazione

Più Ucc, networking e sicurezza per i clienti di Centro Computer

Nel suo trentunesimo anno di attività, la società di consulenza i Cento (Fe) cresce a doppia cifra in fatturato e assume nuovo personale. E offre uno spaccato sulle aziende italiane: gli investimenti vanno sulle Unified Communication e i servizi.

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Il fatturato si fa, ancora, soprattutto con l’hardware, ma il valore aggiunto e le prospettive di sviluppo stanno nei servizi. Prosegue su un doppio binario la strategia di Centro Computer, storia società di consulenza di Cento (Fe) che lo scorso anno ha festeggiato i suoi primi trent’anni. Oggi organizzata su otto sedi, incluso il quartiere generale storico di Cento, l’azienda realizza ancora l’80% del suo giro d’affari vendendo server, computer (Hp e Lenovo, soprattutto), stampanti (Hp e Samsung) e altri dispositivi, ma sta puntando sempre di più sull’offerta immateriale. “Pur rappresentando una fetta minore del fatturato, i servizi sono fondamentali per far crescere Centro Computer”, spiega il vice presidente e cofondatore, Roberto Vicenzi. “Per questo abbiamo creato otto team tecnici, ciascuno con una sua specializzazione”.

In questi otto gruppi – dedicati al cloud, al software-defined data center, alle unified communication, ai servizi gestiti, al digital signage, al print management, alle soluzioni e a networking&sicurezza – lavorano complessivamente una trentina di persone, che si interfacciano con la forza commerciale. “Il gruppo di Unified Communication è quello che sta avendo più successo sul mercato”, spiega Vicenzi, “perché in quest’ambito possiamo dire di essere fra i migliori in Italia, come riconosciutoci anche da Microsoft”. Proprio sull’offerta di Skype for Business (la ex Lync) e di Office 365 si basa, infatti, la strategia per l’Ucc di Centro Computer, che pure propone anche soluzioni meno vincolate all’hardware e fruibili totalmente via cloud, come Lifesize.

“Grandi o medie organizzazioni”, prosegue il vice president, “sono passate alle Unified Communication grazie a noi, adottandola per tutta o per parte dell’infrastruttura. L’idea non è quella di buttar via il passato, ma di permettere al cliente di decidere come e quando sostituire gradualmente le risorse vecchie con quelle nuove. L’Ucc si può estendere gradualmente all’interno delle organizzazioni, fino ad arrivare al punto in cui tutte le comunicazioni non siano diventate digitali”.

 

Roberto Vicenzi, vice president di Centro Computer

 

Altra area in forte ascesa è quella dei servizi di networking e sicurezza, il cui fatturato nel 2015 (i primi dieci mesi) per Centro Computer è cresciuto del 52%.  “L’argomento del networking e della sicurezza non è certo nuovo”, sottolinea Vicenzi, “ma oggi cresce tanto perché oggi molte aziende stanno rinnovando e investendo decisamente per aggiornare le loro infrastrutture”. Più in generale, nei primi dieci mesi dell’anno ha superato i 30 milioni di euro di fatturato, con un incremento del 12% rispetto al 2014. Una tendenza che può essere considerata come termometro del mercato italiano degli investimenti Ict.

“Finalmente, dopo cinque anni di stallo, siamo anche tornati ad assumere”, aggiunge il dirigente. La società conta oggi circa 140 dipendenti, di cui quattro di recente nomina: due venditori operativi su Milano e Faenza e due figure interne, una delle quali chiamata a sostituire Chiara Vicenzi, figlia di Roberto e recentemente promossa nel ruolo di responsabile marketing. Nei progetti per l’anno nuovo, Centro Computer include l’assunzione di altre due figure commerciali (su Faenza e su Padova) e ulteriori investimenti nel reparto dei servizi.

 

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