25/08/2015 di Redazione

Qualcomm, meno energia e foto più chiare con Hexagon 680 Dsp

L’azienda ha introdotto una nuova architettura per i processori Snapdragon 820. La funzione “low power island” è stata ideata per aumentare la carica della batteria dei dispositivi mobili, soprattutto durante l’utilizzo costante. Il supporto hardware Hvx

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I processori Snapdragon 820 di Qualcomm si sono dotati di una nuova architettura. È la Hexagon 680 Dsp (digital signal processor), sfruttata per scaricare la Cpu da compiti che potrebbero essere eseguiti più velocemente in altro modo, oppure per consumare meno batteria come nel caso dei dispositivi mobili. I principali avanzamenti introdotti dal vendor sono due e riguardano innanzitutto l’avvento di un Dsp completamente autonomo per quanto riguarda l’elaborazione delle informazioni provenienti dai sensori. Ribattezzata “low power island”, questa funzione è stata ideata per aumentare la durata di una singola ricarica della batteria del device, in caso di utilizzo di applicazioni che prevedono l’utilizzo costante e scaricando il peso dei task dai core del processore.

Ad esempio, le app che calcolano il numero di passi fatti durante una camminata, oppure il posizionamento dato dai sensori del cellulare che si attivano per correre in aiuto di un segnale Gps debole. La seconda novità riguarda invece la qualità dell’elaborazione dei fotogrammi acquisiti tramite le fotocamere integrate dei dispositivi. Si chiama Hexagon Vector eXtensions (Hvx) ed è un supporto hardware aggiuntivo utile per le situazioni di scarsa luminosità.

 

Un esempio di miglioramento di aree sottoesposte grazie al supporto Hvx

 

In questi casi, lo Snapdragon 820 sfrutta le potenzialità sia del processore di immagine Isp che quelle del digital signal processor per schiarire i pixel più scuri, sia dopo lo scatto di una singola fotografia sia durante le riprese video. L’elaborazione, secondo quanto dichiarato da Qualcomm, avviene inoltre più velocemente e con un consumo energetico pari al 10% rispetto all’architettura precedente.

 

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