Forcepoint si riorganizza per essere ancora più vicina al cliente. L’azienda specializzata in sicurezza ha annunciato la nascita di quattro nuove unità di business, chiamate Cloud Security, Network Security, Data & Insider Threat Security e Global Governments. Ogni area è guidata da un general manager, che riporta direttamente al chief executive officer di Forcepoint, Matt Moynahan. La nuova struttura ha l’obiettivo di consentire alle aziende di comprendere i comportamenti delle persone e il loro intenti quando interagiscono con i dati confidenziali e con l’Ip, ovunque essi si trovino. Le nuove business unit lavoreranno in modo congiunto per sviluppare sistemi che permettano alle imprese di fornire accesso aperto e non vincolato a dati critici e proprietà intellettuale.
Cloud Security sviluppa le soluzioni cloud, ibride e on-premise di Forcepoint per la sicurezza Web (con Web Security) ed email (con Email security). Inoltre, a seguito dell’acquisizione di Skyfence, le capacità del cloud access security broker (Casb) saranno ricondotte in questa divisione, diretta da Kris Lamb.
Network Security è invece l’area dedicata ai firewall di nuova generazione ed è gestita da Antti Reijonen. La terza unità, Data & Insider Threat Security, si occupa di prevenire la perdita dei dati e della protezione da minacce interne. Le soluzioni sviluppate da Forcepoint includono Dlp e Insider Threat. La divisione è guidata da Heath Thompson, il quale gestirà anche il Product Council, una squadra di chief technology officer e ingegneri provenienti dall’intera struttura che lavoreranno per sviluppare nuove funzionalità.
Infine, Global Governments ha come target mercati chiave prevalentemente negli Stati Uniti e in alcuni altri Paesi, con tecnologie importanti per settori come quello della difesa. La quarta area creata da Forcepoint include soluzioni come High Speed Guard e Insider Threat.