09/01/2014 di Redazione

Red Hat rilascia la nuova piattaforma per il cloud

L’azienda annuncia la disponibilità generale di Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform 4.0, lanciata meno di due mesi fa come beta. La soluzione permette agli utenti avanzati di costruire cloud pubblici o privati con OpenStack

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Il cloud che sfrutta l’open source ha un nuovo nome, Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform 4.0: una piattaforma lanciata nel mese di novembre come versione beta, e di cui Red Hat annuncia ora la disponibilità generale. La soluzione costituisce la base per utenti cloud avanzati che desiderano realizzare in modo sicuro e scalabile dei cloud OpenStack, e in questa release 4.0 introduce nuovi elementi e funzionalità, in linea con la filosofia dell’azienda del cappello rosso, battezzata “open hybrid cloud vision”.



Ingegnerizzata con codice OpenStack Havana Red Hat-hardened, Red Hat Enterprise Linux 6.5 e l’hypervisor Red Hat Enterprise Virtualization basato su KVM, la piattaforma ai team di infrastruttura, agli sviluppatori di applicazioni cloud e a chi realizza cloud ibridi aperti una tecnologia innovativa, “senza scendere a compromessi in termini di disponibilità, sicurezza e prestazioni”, sottolinea il vendor.

Queste le principali funzionalità della piattaforma, come elencate dalla stessa Red Hat:

•    Supporto di Foreman – uno strumento di lifecycle management per il provisioning di risorse fisiche e virtuali. Foreman facilita l’implementazione e l’espansione attraverso server fisici remoti e un’interfaccia grafica che offre una vista globale in tempo reale delle risorse di sistema.

•    Supporto di OpenStack Orchestration (Heat) – che offre un’orchestrazione basata su template per implementare una vasta gamma di risorse di infrastruttura dai nodi di elaborazione e le macchine virtuali, alla specifica dei volumi dei dischi, delle reti, dei gruppi di sicurezza e molto altro.

•   Supporto di OpenStack Networking (Neutron) – Neutron (già Quantum) offre networking-as-a-service (software-defined networking) tra dispositivi, come le schede virtuali di rete (vNIC) utilizzate da altri servizi OpenStack.

•    Supporto di OpenStack Telemetry (Ceilometer) – che raccoglie e archivia i dati di utilizzo delle risorse OpenStack. Fornisce inoltre servizi di data query per i sistemi OSS (operational support systems) e BSS (billing support systems) comunemente impiegati dai service provider.

•    Integrazione con Red Hat CloudForms – che offre un’interfaccia di gestione unificata per le soluzioni di virtualizzazione del data center Red Hat e di quelle di altri fornitori, così come la piattaforma Red Hat Enterprise Linux OpenStack.

•    Integrazione con Red Hat Storage Server – che fornisce OpenStack Object Storage (Swift), OpenStack Block Storage (Cinder) e OpenStack Image Service (Glance), una soluzione di storage robusta e scalabile per Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform.

Tutto questo si combina a una forte integrazione con Red Hat Enterprise Linux, ereditandone stabilità, sicurezza, ampio supporto applicativo, scalabilità e prestazioni elevate. Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform 4.0 continua inoltre l’integrazione del suo portafoglio prodotti con OpenStack. Red Hat CloudForms 3.0, commercializzato separatamente, può oggi gestire e implementare workload su Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform e offre la gestione per OpenStack, Red Hat Enterprise Virtualization, VMware vSphere e Amazon Web Services (AWS).

Red Hat Storage Server, anch’esso venduto separatamente, fornisce a Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform una base storage aperta, distribuita e software-defined e compatibilità nativa con le interfacce storage OpenStack. Infine, tutti i clienti Red Hat Infrastructure possono adottare da subito Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform 4.0 come parte della loro sottoscrizione.

Parallelamente allo sviluppo del prodotto, Red Hat ha creato il più esteso ecosistema di partner certificati OpenStack (inclusivo di vendor di software e hardware ed esperti negli ambiti dell’elaborazione, storage, networking, software e servizi), offrendo ai clienti un portale loro dedicato e servizi di supporto. Infine, Red Hat supporterà Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform 4.0 per un ciclo esteso di 18 mesi, rispetto alla cadenza semestrale delle release della comunità OpenStack; nel corso di questi mesi, Red Hat offrirà fix per bug e di sicurezza, miglioramenti nelle prestazioni e il back-porting di alcune funzionalità future.

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