03/03/2014 di Redazione

Reti e impianti energetici più al sicuro con Socomec

La storica azienda francese, oggi multinazionale, annuncia un cambio di strategia e di organizzazione. All'offerta si aggiuntono nuovi Ups, sistemi fotovoltaici off-grid, scaricatori di sovratensioni e sistemi di trasferimento statico.

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Mai più senza energia, mai più impianti fermi a causa di guasti, interruzioni o inefficienze: da oggi l'offerta di Socomec è più completa e strutturata. Lo storico gruppo di fondazione francese, nato nel 1922 e oggi attivo nel mondo attraverso 21 filiali e oltre 3mila dipendenti, ha appena annunciato una nuova organizzazione interna e nuovi prodotti nell’abito dei sistemi di continuità Ups, dei sistemi di trasferimento statico (quelli che servono ad aumentare la disponibilità generale dell’impianto durante eventi anomali o manutenzioni programmate), degli scaricatori di sovratensione per impianti industriali e terziari e, ancora, dei sistemi fotovoltaici off-grid.


Il cambio di organizzazione interna è stato annunciato a febbraio e rispecchia una diversa strategia di business: nato come specialista di prodotto, Socomec oggi è diventato uno specialista di soluzioni per applicazioni dedicate, e ha raccolto i frutti di questo cambiamento registrando un incremento di fatturato del 10% negli ultimi tre anni (441 milioni di euro il risultato del 2012). Nel 2013, inoltre, l’azienda ha vinto l’European Frost & Sullivance Award for Product Differentiation Excellence, in virtù della forte differenziazione interna della sua offerta.

Quattro le aree di riferimento dell’attuale gamma di soluzioni e prodotti, ovvero i sistemi “critical power” per la gestione delle applicazioni critiche tramite gli Ups, il “power & control safety” per il controllo della rete e la protezione di individui e beni materiali, il “solar power” per assicurare il funzionamento ottimale degli impianti fotovoltaici, e la “energy effiency” per migliorare l’efficienza energetica di edifici e fabbriche.

L’organizzazione interna è mutata nel segno di una maggiore integrazione fra le divisioni aziendali. In precedenza le diverse unità produttive erano più autonome fra loro dal punto di vista operativo e commerciale, mentre oggi i siti di produzione, le reti di vendita, la supply chain e i reparti di ricerca & sviluppo sono raggruppati sotto una singola organizzazione manageriale. A capo di questa siede Ivan Steyer, pronipote del fondatore della società e dal 2011 presidente e Ceo.

Fra i recenti lanci di prodotto, Socomec ha presentato Statys, che come suggerisce il nome è una gamma di sistemi di trasferimento statico utili ad aumentare la disponibilità generale degli impianti in caso di incidenti It o manutenzioni, attraverso la possibilità di segmentazione delle reti elettriche e di gestione dei guasti. L’offerta comprende sistemi monofase e trifase che vanno da 32 a 4.000 A, e a detta del vendor si distingue per affidabilità (grazie alla progettazione ridondante dei dispositivi), flessibilità, design compatto e funzionalità di comunicazione avanzate (collegamento Ethernet, display Lcd, interfacce I/O a contatti puliti e Com Slots flessibili). Queste ultime rendono possibile l’integrazione dei componenti Statys con le infrastrutture di monitoraggio e di controllo esistenti.

Altre novità, appartenenti alla linea di scaricatori modulari di sovratensioni Surgys, sono i modelli G100-F e G50FE; si tratta di scaricatori di “tipo 1 e 2”, che permettono di scegliere fra un’impostazione più orientata alla protezione o alle prestazioni, a seconda delle esigenze dell’utente.  Nuovo è anche Sunsys Hps (Hybrid Power System), un  sistema fotovoltaico off-grid ovvero un sistema di alimentazione ibrido, che combina funzioni di generazione fotovoltaica e di immagazzinamento dell’energia: in parole povere, quando collegato a un pannello fotovoltaico, l’Hps può produrre corrente alternata da utilizzare subito, oppure può immagazzinarla in apposite batterie per renderla disponibile quando serve.

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