Research in Motion sta facendo di tutto per risollevare le sorti del PlayBook, il tablet da 7 pollici pioniere del sistema operativo proprietario QNX che, a quanto pare, sta piano piano affondando l'azienda. Secondo gli analisti dovrebbe fare la fine del TouchPad di HP, ma RIM nega strenuamente di voler dismettere la produzione del tablet.
Gli sconti per il PlayBook sono arrivati ai massimi storici ieri, dove in tutto il Nord America una delle maggiori catene informatiche ha messo in vendita il tablet di RIM a 299,99 euro, con uno sconto di 200 dollari rispetto al prezzo di listino originario. Le formule di vendita sono differenti: molti negozi stanno proponendo uno sconto di 100 dollari e un buono d'acquisto di pari importo per altre spese, ma sembra che il secondo metodo sia poco apprezzato dagli utenti.
RIM BlackBerry PlayBook: oggi è in vendita negli USa a 300 dollari circa
Il prezzo riportato è valido per la versione da 16 GB; il modello da 32 GB costa 399,99 dollari, mentre quello da 64 GB arriva a 499,99 dollari. L'offerta sarà limitata fino all'8 ottobre, e in molti si stanno già chiedendo cosa ne sarà dopo del PlayBook, soprattutto in considerazione di un Kindle Tablet che a metà novembre sarà in vendita al prezzo comunque più basso di 199 dollari.
L'analista John Vihn di Collins Stewart ha scritto proprio oggi una nota agli investitori in cui allerta sul fatto che "RIM ha cessato la produzione del PlayBook e sta attivamente considerando l'idea di ritirarlo dal mercato". Inoltre, sempre secondo Vihn, RIM avrebbe "cancellato lo sviluppo di ulteriori progetti riguardanti i tablet".
Vihn non è l'unico a pensarla così: Kevin Michaluk di CrackBerry scrive che non ci sarebbe da meravigliarsi se RIM dovesse fermare la produzione dal PlayBook: "RIM già abbandonato la progettazione del tablet da 10 pollici e abbiano conferme che il modello da 7 pollici ha avuto vendite deludenti e non ha guadagnato alcuna quota di mercato".
Proprio in virtù di queste considerazioni Michaluk prevede che RIM si chiamerà fuori dal mercato dei tablet per concentrarsi sullo sviluppo del sistema operativo QNX per gli smartphone, che hanno bisogno di avere successo per sostenere l'azienda.
Il dato sul quale si basano le opinioni degli analisti è che la scorsa settimana Quanta (il produttore ODM taiwanese del PlayBook) ha ammesso di avere licenziato un numero significativo di addetti alla produzione del PlayBook, e che l'ODM ha sostanzialmente fermato la produzione del tablet.
RIM però continua ufficialmente a smentire la dismissione del PlayBook: un portavoce ha dichiarato che "RIM in genere non commenta le voci di corridoio, ma ogni informazione relativa al fatto che il PlayBook non sarà più prodotto è pura finzione. RIM rimane fortemente impegnata nel mercato dei tablet". Forse bisognerebbe chiedere a Icahn quale sarà il futuro del tablet.