15/03/2017 di Redazione

Samsung cambia strategia per aggiornare i Galaxy sbloccati

I modelli S7 ed S7 Edge non vincolati agli operatori sono fermi alle patch Android di dicembre: l’azienda sudcoreana ha risolto dei problemi interni che la obbligavano a update trimestrali e ora passerà a rilasci su base mensile.

La presentazione del nuovo Samsung Galaxy S8 si avvicina, ma l’azienda sudcoreana deve prima cercare di risolvere un problema di aggiornamenti che funesta gli altri smartphone. Come riportato da Zdnet prendendo a mo’ di esempio i modelli Galaxy S7 ed S7 Edge statunitensi sbloccati, vale a dire quelli non vincolati a un singolo operatore telefonico, questi dispositivi sono ancora fermi alle patch rilasciate a dicembre 2016, a differenza invece degli stessi prodotti commercializzati dai provider. Questi ultimi, infatti, hanno già ricevuto Android 7.0 Nougat e anche i pacchetti di update di febbraio. Come mai? Jason Cipriani, giornalista di Zdnet, ha chiesto lumi a Samsung, la quale ha risposto così: “Per una serie di circostanze, abbiamo rilasciato aggiornamenti di sicurezza per i dispositivi Galaxy sbloccati negli Usa su base trimestrale”.

Ma i problemi sembrano ora risolti. Il gruppo asiatico ha infatti aggiunto che a breve passerà a una calendarizzazione mensile. Secondo quanto riportato nella mail, il cambio di passo dovrebbe avvenire già con le patch Android di marzo, pubblicate dal team di sviluppo del sistema operativo il 6 di questo mese.

Rimanendo sempre in ambito sicurezza, il Galaxy S8 potrebbe invece integrare un nuovo sistema di autenticazione dell’utente, unendo in contemporanea il riconoscimento dell’iride e lo scanner facciale. Grazie agli algoritmi di security sviluppati da Samsung, i prossimi cellulari top di gamma daranno il via libera allo sblocco in un solo centesimo di secondo.

 

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