14/11/2014 di Redazione

Samsung e BlackBerry, la sicurezza mobile si fa (meglio) in due

Dal prossimo anno, i dispositivi Android dell'azienda sudcoreana potranno sfruttare una nuova soluzione di sicurezza basata su BlackBerry Enterprise Service in versione BES12 e su elementi derivati da Samsung Knox. Punti di forza: separazione di dati pers

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La sicurezza può e dev’essere trasversale ai device e ai sistemi operativi. Anche i vendor sembrano essersi arresi al “crollo delle barriere” in campo mobile, come dimostra l’ultima alleanza appena stretta fra Samsung e BlackBerry: le due aziende presenteranno, a partire dall’anno prossimo, una soluzione di sicurezza rivolta ai dispositivi Android e in buona parte poggiata su BlackBerry Enterprise Service (nella versione BES12) ma anche su elementi derivati da Samsung Knox.

Più precisamente, Knox fornirà agli utenti protezione dell’hardware e del software, mentre BES12 offrirà una soluzione di enterprise mobility management e un'infrastruttura di rete altamente sicura, cioè quella di BlackBerry. I possessori di dispositivi Android potranno gestire dati e applicazioni sui loro smartphone e tablet in due ambienti separati e fare affidamento su più livelli di protezione (dal kernel alle app). Samsung sottolinea tra i vantaggi anche un’interfaccia utente migliorata.

La soluzione arriverà sul mercato nei primi mesi del 2015, con un accordo di commercializzazione secondo il quale Samsung potrà vendere BES12 ai suoi clienti, mentre l’azienda canadese potrà offrire Knox agli utenti BlackBerry Enterprise Service con sottoscrizione Gold.

L’accordo suona come un riconoscimento – da parte della sudcoreana – dell’autorevolezza ancora salda di BlackBerry in materia di sicurezza mobile, e d’altro canto come un’accettazione – da parte della ex Research In Motion – del dominio di Samsung all’interno del mercato smartphone. All’apparenza, un’alleanza “win-win” e già accolta positivamente: basti pensare che dopo l’annuncio il titolo Blackberry ha guadagnato il 7%, ottenendo il più alto rialzo registrato da giugno del 2013.

 

Lanciata da Samsung lo scorso anno, Knox non è una semplice applicazione bensì un software che si inserisce su più livelli del sistema operativo e che ricrea una sorta di “fac simile” dell’interfaccia Android, con tanto di schermata iniziale, widget e app. L’utente che lo abbia installato può passare dalla modalità classica a quella protetta (manualmente oppure impostando dei tempi di time out), sapendo che in quest’ultima i suoi dati verranno cifrati con crittografia a 256 bit e protetti con ulteriori strumenti (come la Tima, TrustZone-based Integrity Measurement Architecture, un sistema che monitora l’integrità del kernel).

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